1965 1° corso sottufficiali piloti di elicottero

di Gianfranco Malachini

Il 2 Agosto 1965 un gruppo di 25 ventenni, provenienti da ogni parte d’Italia, si incontrarono alla Scuola Allievi Sottufficiali di Viterbo, per iniziare la loro avventura quali allievi sottufficiali piloti di elicottero. Avventura che come fase iniziale, la più importante, per 17 di loro si concluse con il conseguimento, a Frosinone, del brevetto di pilota di elicottero.

All’epoca, i sottufficiali piloti di elicottero presenti nell’ALE, come gli ufficiali piloti, erano tutti provenienti dal servizio attivo; quel 2 Agosto 1965, rappresenta una data storica per la specialità, iniziava infatti, 1° corso sottufficiali piloti di elicottero, con concorso riservato al personale civile.

Dopo aver trascorso poco più di tre mesi presso la Scuola AS, fummo trasferiti al CAALE di Viterbo dove pur continuando la nostra formazione militare iniziò quella teorico/aeronautica di specialità.

Facile immaginare che quando ne avevamo la possibilità ci recavamo all’eliporto presso il capannone Motta per assistere ai decolli ed atterraggi degli elicotteri, salire su quelli parcheggiati e incustoditi e …sognare!

Finalmente, nell’agosto del 1966, fummo trasferiti alla Scuola di Volo Elicotteri AM di Frosinone per frequentare il 40° Corso AM, dove arrivammo con i freschi gradi di Sergente cuciti sul braccio.

Non fu una passeggiata! Oltre alle normali difficoltà intrinseche del corso, a causa del numero insufficiente di velivoli AB47G2, sei di noi, dopo il “decollo” transitarono sull’AB47G3 e a novembre a causa dell’alluvione di Firenze parte del personale e dei velivoli, dovette essere trasferito nelle località disastrate per prestare soccorso alla popolazione, con conseguente rallentamento dello svolgimento del Corso. Come se non bastasse, a fine dicembre, in prossimità dell’esame finale, una prescrizione tecnica, “mise a terra” per un po’ di tempo l’elicottero G3 che determinò l’interruzione per i sei frequentatori che furono fatti rientrare a Viterbo, mentre i colleghi del G2, lo terminarono prima di Natale. Fortunatamente, risolto il problema tecnico, anche i frequentatori del corso sul G3, nel febbraio del 1967, poterono sostenere gli esami e completare il corso.

Per completare la nostra formazione tecnico-militare, fu necessario trascorrere ancora un anno al CAALE al termine del quale, raggiungemmo le sedi di destinazione per svolgere l’attività di piloti.

Ai reparti, superata in qualche caso, una iniziale diffidenza dovuta al grado e alla giovane età e grazie alla lungimiranza di alcuni comandanti ci siamo potuti ben integrare nella famiglia dell’AVES e dare il nostro pieno contributo, quali sottufficiali piloti osservatori di elicottero.

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