2009 Passo Rolle – Una missione delicata

di Luigi De Falco

Il comando AVES, nel mese di marzo 2009 autorizzava il 1° reggimento AVES Antares ad una missione di trasporto, con CH-47C, di una croce in ferro del peso di Kg 700 e di una statua di Cristo in pietra del peso di Kg 2500, in località del Passo Rolle – Cima Castellazzo nella provincia autonoma di Trento. La richiesta era pervenuta dalla provincia omonima tramite i canali istituzionali.

Il comandante del 1° reggimento affidava la pianificazione e la condotta della missione all’11° gruppo squadroni ETM Ercole.

Dopo alcuni rinvii per terreno impraticabile causa neve, il giorno 15, del mese di giugno, un equipaggio dell’11° gruppo, composto dal magg. Di Prospero, cap. Sajeva piloti, 1° mar. lgt. Cionfi, 1° mar. Priori, serg. Neglia e CMC Salucci con il CH-47C, EI 830, con il materiale occorrente al “condizionamento” dei carichi per il trasporto al gancio baricentrico, decollava alla volta dell’aeroporto di Bolzano.

Il pomeriggio dello stesso giorno, dopo aver preso contatto con il comitato responsabile dell’iniziativa, i nostri effettuavano una ricognizione in volo della zona di rilascio dei manufatti.

I manufatti consistevano in una croce realizzata in materiale metallico del peso di Kg. 700 e di una statua di Cristo pensante ricavata da un blocco di un marmo bianco locale chiamato “predazzite”, con in testa una corona di filo spinato recuperato da quello impiegato nelle trincee durante la 1ª guerra mondiale, del peso di Kg. 2500. Ambedue realizzati da artisti del luogo.

Nello stesso giorno, i tecnici provvedevano a “condizionare” adeguatamente sia la croce sia il Cristo, per il trasporto al gancio baricentrico.

Il giorno 16, in mattinata, è iniziata l’attività di posa in opera delle sculture, posizionando, senza difficoltà, a quota 2333 il Cristo pensante e successivamente la Croce in ferro alla cui base era saldata una piastra con sei fori che dovevano infilarsi in sei prigionieri che fuoriuscivano da un’omologa piastra preventivamente installata e murata a terra, posizionata a circa un metro e mezzo dalla statua del Cristo pensante.

Un elicottero della provincia autonoma di Trento era pronto ad intervenire in caso di necessità.

La croce è stata collocata al primo tentativo, la squadra di tecnici della provincia, a terra ha serrato i dadi ai bulloni, fissando la struttura.

Questa missione, per Antares, è un ulteriore tassello che si aggiunge alle tante già effettuate nell’ambito del supporto alle esigenze logistiche di Enti pubblici o della comunità.

Per l’AVES è, ancora una volta, la certezza della disponibilità, competenza e professionalità degli equipaggi a conferma che “l’ardore della fiamma (che brilla sul nostro fregio) illumina/indica il cammino” Lumine Igni Mobilitate Adiuvat.