Al via il 28° corso Riserva Selezionata dell’Esercito

Torino, 1 marzo 2017. Ventitré ufficiali hanno iniziato alla Scuola di Applicazione dell’Esercito il 28° corso per la Riserva Selezionata: diciassette uomini e sei donne provenienti prevalentemente dall’Italia centrale, ma anche dal sud e dal nord della penisola. Fra loro anche due piemontesi, originari di Alessandria e Torino. Si tratta di professionisti civili scelti sulla base di competenze particolarmente interessanti per l’Esercito. Un bacino di specialisti destinati ad integrarsi periodicamente nei ranghi delle diverse unità militari per arricchire la professionalità degli assetti impegnati in Patria e all’estero. Agli ufficiali della Riserva Selezionata, sulla base dell’età e del curriculum, è conferito un grado che va da sottotenente a maggiore: nelle fila del 28° corso sono sei gli ufficiali superiori, tre i capitani e quattordici gli ufficiali subalterni. Molto variegato il panorama delle esperienze culturali dei frequentatori; accanto ai laureati in giurisprudenza, ingegneria, scienze politiche e diplomatiche si collocano esperti in tutela dei beni culturali e dell’ambiente, un medico odontoiatra, due specialisti di lingue rare, quattro giornalisti e un antropologo. Il personale della Riserva Selezionata durante la permanenza a Torino seguirà un ciclo formativo di cinque settimane nel quale sono contemplate materie teoriche ed esercitazioni pratiche. Fra gli insegnamenti previsti: storia militare, topografia, diritto internazionale umanitario, educazione fisica e addestramento al combattimento. Particolare attenzione sarà dedicata allo studio della cooperazione civile e militare in aree di crisi, con l’analisi di due scenari reali, Iraq e Afghanistan. L’addestramento sarà condotto in aula e sul terreno con il contributo di uomini e mezzi provenienti da diversi reparti dell’Esercito. Obiettivo finale è fornire ai frequentatori gli strumenti di base in previsione del futuro impiego in contesti operativi nazionali e internazionali.

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