BASCHI AZZURRI AL TROFEO CAPO DI SME

Ormai da tempo il Trofeo Capo di Stato Maggiore dell’Esercito si prefigura come un importante appuntamento al quale chi si fregia delle stellette non può mancare. Così, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, lo scorso 25 ottobre, presso la Scuola di Fanteria di Cesano di Roma, si è conclusa la 5^ Edizione di questa particolare competizione che ogni anno aggrega i militari provenienti da tutti i Reparti della Forza Armata.

Tra i 315 partecipanti, anche 15 militari dal Basco Azzurro, costituenti il Plotone di Formazione del Comando Aviazione dell’Esercito, i quali hanno tenacemente portato a termine la competizione superando tutte le prove previste con risultati eccellenti.

Complice di un finale da standing ovation per i militari della nostra Specialità, che hanno così raggiunto il dodicesimo posto nella graduatoria finale, il duro e costante addestramento portato avanti dai Baschi Azzurri presso il 34° Gruppo Squadroni dell’Aviazione dell’Esercito “Toro” di Venaria Reale (TO).

La manifestazione sportiva, organizzata dal Comando delle Forze Operative Terrestri e Comando Operativo Esercito, rappresenta molto più che una semplice “gara tra pari”. Il lavoro di squadra, la cooperazione individuale e lo spiccato spirito di corpo che traspare dall’affrontare ciascuna delle 4 prove previste dal regolamento del Torneo (C.A.G.S.M.- Circuito Addestrativo Ginnico Sportivo Militare, marcia zavorrata di 10 chilometri con zaino del peso di 10 chilogrammi, lancio bomba a mano inerte e tiri con fucile d’assalto Beretta ARX 160 da una distanza da 100 metri), sono l’esempio più evidente di quanto sport e passione portino facilmente alla cooperazione. E in effetti questo va ben oltre il semplice fatto di indossare la stessa divisa.

Il Trofeo capo di SME, svolto nell’ambito delle iniziative finalizzate all’incremento delle capacità fisiche del soldato, della coesione dei Reparti e dello spirito di corpo tra le Unità dell’Esercito, vede oggi una sempre più attiva partecipazione di militari provenienti da ogni Arma dell’Esercito tra cui compare anche la nostra Specialità: una nota di azzurro che spicca tra il vegetato delle uniformi.

Silvia Russo