Cambio al Comando del Task Group “Fenice” del Contingente italiano in Afghanistan

Nel corso di una cerimonia militare svoltasi, il 5 agosto 2019, a “Camp Arena”, alla presenza del Comandante del Train Assist and Advise Command West (TAAC-W), Generale di Brigata Giovanni Parmiggiani, il Tenente Colonnello Daniele Mantoani, del 7° Reggimento “Vega” dell’Aviazione dell’Esercito di Rimini, ha ceduto il Comando della componente elicotteri al Tenente Colonnello Walter Moncada, del 5° Reggimento AVES “Rigel” di stanza a Casarsa della Delizia (PN).

Al termine del loro mandato i Baschi Azzurri della Task Group “Fenice”, su base 7° Reggimento AVES “Vega”, hanno raggiunto l’importante traguardo delle 13.000 ore di volo per gli elicotteri AH-129D “Mangusta”.

Le caratteristiche dei “Mangusta”, impiegati come supporto di fuoco, scorta e protezione a basi avanzate, convogli, personale e assetti nazionali e internazionali, si sono sempre rivelate fondamentali per tutti i tipi di operazioni in Afghanistan: dapprima nell’ambito della missione International Security Assistance Force (ISAF) e successivamente, dall’1 gennaio 2015, in quello di Resolute Support Mission (RS).

Il personale dell’Aviazione dell’Esercito opera anche con gli aeromobili da trasporto tattico UH-90 e con il Tactical Unmanned Air Vehicle “Shadow” 200 RQ-7C, sensore in grado di fornire, alle unità supportate, una capacità di ricognizione e sorveglianza aerea day/night soddisfando le esigenze di Expeditionary, Combat Capabilities e Force Protection.

Gli assetti elicotteri forniscono anche capacità di ricerca e salvataggio di personale disperso (Personal Recovery), avvalendosi di personale qualificato del 66° Reggimento Fanteria Aeromobile “Trieste”, e di evacuazione sanitaria (MEDEVAC), con un team medico e infermieristico in grado di operare nella terza dimensione.

Il Task Group “Fenice” costituisce l’unica componente ad ala rotante del TAAC-West di Herat, attualmente a guida Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”. Resolute Support Mission è composta da militari di 41 nazioni, tutti uniti in un unico scopo, quello di contribuire all’addestramento, all’assistenza e alla consulenza a favore delle Istituzioni e delle Forze di Sicurezza locali al fine di facilitare le condizioni per la creazione di uno stato di diritto, Istituzioni credibili e trasparenti e soprattutto, Forze di Sicurezza autonome e ben equipaggiate. Questo percorso sta portando le Forze di Sicurezza afghane ad assumere il compito di garantire la sicurezza del Paese e dei propri connazionali.

Fonte Esercito

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