
Le celebrazioni, iniziate il mattino con una cerimonia militare, alla presenza del Comandante della Brigata Aeromobile “Friuli” Gen. B. Salvatore Annigliato, hanno visto prima il gemellaggio tra il Reggimento Piemonte Cavalleria (2°), reparto presso cui F. Baracca prestava servizio, e il 5° “Rigel”, poi l’inaugurazione di un’opera marmorea realizzata in collaborazione e con il contributo dell’Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito, della Città di Casarsa della Delizia e del Comune di Zoppola. L’opera, ideata e progettata dal Lgt. Alessandro Zanot Sottufficiale di Corpo del reggimento, è stata scoperta dal comandante del 5° “Rigel” Col. Francesco Spadolini, dal Gen. Franco Miana, in rappresentanza del Presidente Nazionale dell’ANAE, e dai Sindaci dei due comuni. Dopo l’intervento del Gen. B. Paolo Riccò, Comandante dell’Aviazione dell’Esercito, sono stati resi gli onori ai Caduti con la deposizione di una corona d’alloro sull’opera appena inaugurata sulle note del Silenzio d’Ordinanza. La cerimonia si è conclusa con il sorvolo di una formazione di volo composta da due elicotteri AH129 “Mangusta” del Rigel e un aereo SPAD XIII pilotato dal Comandante Giancarlo Zanardo, presidente dell’associazione Johnatan Collection, grande appassionato di volo e costruttore di numerose riproduzioni di velivoli storici tra cui lo SPAD di Baracca, che ha portato il Tricolore sui cieli dell’aeroporto.
Nel pomeriggio le attività sono proseguite con lo svolgimento di una conferenza dal titolo “L’uomo e la tecnologia da Francesco Baracca ad oggi” che ha visto partecipare esponenti del mondo accademico e industriale tra i quali il giornalista e storico Prof. Gregory Alegy, il docente e scrittore Dott. Antonio Chialastri (esperto in Human Factor), il Prof. Francesco Lagonigro docente presso l’Università di Trieste, l’Ing. Franco Scolari (direttore del Polo Tecnologico di Pordenone) e l’Ing. Gazzaniga, rappresentante della ditta Leonardo Divisione elicotteri. Presenti inoltre il Comandante dell’Aviazione dell’Esercito, Generale Paolo Riccò, e il Comandante della Brigata Aeromobile, Generale Salvatore Annigliato. Tema della conferenza, moderata dal giornalista Sebastiano Barisoni vice direttore di Radio24, è stato l’approfondimento sulla contaminazione tra l’innovazione tecnologica in ambito militare e civile e l’importanza dell’analisi costante dell’interfaccia uomo-macchina.
Al termine della conferenza gli oltre 400 ospiti hanno potuto assistere a una mostra fotografica interattiva sulla storia dell’aeroporto militare “Francesco Baracca” (strategica base dirigibili durante la Grande Guerra) e a un’esposizione di elicotteri dell’Esercito Italiano, dal vecchio AB205 (grande protagonista durante le operazioni di soccorso a seguito del terremoto in Friuli del 1976 e ancora oggi in servizio) fino all’ultimo arrivato sulla base di Casarsa, il moderno UH90A, passando per il 129 “Mangusta” e il possente CH47F Chinook arrivato per l’occasione dalla base AVES di Viterbo.
Nell’ambito dell’esposizione gli ospiti hanno anche potuto cimentarsi in un volo simulato su un elicottero AB205 opportunamente predisposto con il Live Virtual Home Station Training, un sistema recentemente acquisito dall’Esercito che consente di sfruttare i mezzi in dotazione alla Forza Armata (carri armati, mezzi blindati e anche elicotteri) come simulatori, abbattendo notevolmente i costi per l’addestramento e consentendo, tramite la necessaria integrazione uomo-macchina, l’addestramento procedurale in scenari virtuali anche complessi.
Il 5° “Rigel” ha, ancora una volta, contribuito a dare il giusto risalto alla nostra Specialità forte del proprio passato e con lo sguardo rivolto verso il futuro!
Lgt. Alessandro Zanot – Foto Rigel