Centro Addestrativo: ci vediamo a scuola

Secondo incontro con gli studenti dell’Istituto Tecnico “Leonardo Da Vinci” di Viterbo.

 Libri in borsa, zaini in spalla, si va a scuola. Stavolta però, per le classi seconde e terze dell’Istituto Tecnico “Leonardo Da Vinci” di Viterbo, ad aprirsi non sono stati i cancelli del loro istituto bensì quelli della Caserma “Dante Chelotti”. Già al secondo appuntamento, nel primo pomeriggio di mercoledì 19 aprile, gli alunni dell’ITIS di Viterbo, accompagnati dal Professore di Costruzioni Aeronautiche, l’Ingegnere Ranieri Geronzi, e da sette membri dell’Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito (A.N.A.E.), hanno così varcato la soglia di un’altra scuola, quella del Centro Addestrativo, accolti dai baschi azzurri che hanno accompagnato i ragazzi in un percorso fatto di curiosità e apprendimento.

I ragazzi sono stati inizialmente accolti nell’aula Caruso, dove si è potuto assistere ad una breve conferenza snodata tra i saluti di benvenuto del Capo Sezione Addestramento Informazioni e Sicurezza, il Tenente Colonnello Gianluca Lelli, e una lezione informativa sulle diverse attività  di formazione e di supporto del Centro Addestrativo.

Ad aver preso parte al briefing di apertura anche il Capitano Alessandro Faroppa, il quale ha evidenziato nella prima parte come il CAAE sia “l’Ente responsabile della condotta, delle qualificazioni e delle abilitazioni della Specialità in ambito Nazionale ed Internazionale” e pertanto strettamente connesso alle operazioni che riguardano l’impiego dell’Aviazione dell’Esercito nei diversi teatri operativi. A seguire, il Tenente Luca Giufrè ha trattato, nell’ambito della Continuing Airworthiness (Aeronavigabilità Continua), la parte riguardante la sicurezza d’impiego di un aeromobile in ambito AVES e cioè quella che riguarda la manutenzione sugli elicotteri secondo la normativa di riferimento approvata.

Dall’aula si è quindi passati all’officina, dove gli studenti hanno potuto toccare con mano la realtà che caratterizza “la bottega manutentiva” degli aeromobili al CAAE. In questa seconda fase della visita i ragazzi sono stati accompagnati presso gli hangar 2 e 7 della linea di volo dell’eliporto “Dante Chelotti”. Qui, il Capitano Gabriele Riccioni ha illustrato loro in che modo avvengono quelle che prendono il nome di “Manutenzioni di Primo Livello Tecnico”, e cioè quelle che vedono protagonisti gli specialisti del settore operanti per mezzo di controlli visivi e funzionali, sulla base della documentazione fornita e verificata tramite il ciclo manutentivo della singola macchina.

Per gli studenti dell’Istituto Tecnico “Leonardo Da Vinci” di Viterbo quella del 19 aprile non è stata altro che un consolidamento di un rapporto duraturo con il Centro Addestrativo; questo soprattutto perché “la culla del volo” è anche la “mano che opera” e la “voce che insegna” e che continua ad insegnare l’arte della tecnica ai corsi di manutenzione periodicamente svolti dall’ A.N.A.E. presso l’istituto.

Ma la cosa che più fa riflettere in giornate come questa, è la specularità del ricordo di chi oggi è presente e di chi un tempo c’è stato  in quelle officine. Certo, magari qualcosa è cambiato da allora; ma oggi l’eco dei motori fa solo da sottofondo alle nostalgie di quegli insegnanti che si rivedono in quei ragazzi curiosi e, anche se hanno appeso la divisa, continuano a conservare gelosamente un basco azzurro che è inevitabilmente  passato dal Centro Addestrativo.

Scroll to top