
Sono stati ricordati ieri 7 gennaio a Casarsa della Delizia nel Largo dedicato ai Caduti di Podrute con un breve momento di raccoglimento e una preghiera.
Nevicava sui cieli di Podrute, quasi ai confini con l’Ungheria, quel 7 gennaio del 1992, quando un elicottero con le insegne europee della Monitor Mission venne proditoriamente abbattuto da un Mig 21 serbo in agguato. A bordo si trovavano quattro militari italiani e un militare francese. Persero la vita il tenente colonnello Enzo Venturini, il sergente maggiore Marco Matta, i marescialli Silvano Natale e Fiorenzo Ramacci e l’ufficiale francese Jean Luc Eichenne. I militari italiani erano quasi tutti effettivi al 5° Reggimento Aviazione dell’Esercito Rigel di Casarsa Della Delizia, compreso l’elicottero AB 205.
I famigliari, la città di Casarsa, i militari del 5° Rigel e l’ANAE Rigel non dimenticano i loro martiri. Presso il cippo che li ricorda è stata recitata una preghiera dal cappellano militare Don Arturo Rizza. Attorno a lui e a dovuta distanza a causa della minaccia pandemica, il Sindaco di Casarsa, Signora Lavinia Clarotto, il Comandante del 5° Rigel, Col.Pilota Paolo Cesare Ceccobelli, il Presidente della Sezione ANAE Rigel, Col. Andrea Santarossa , il Maresciallo della Stazione Carabinieri della cittadina friulana e i famigliari del Col. Venturini.

Il Sottufficiale di Corpo, 1° Luogotenente Alessandro Zanot ha letto la preghiera dell’Aviazione dell’Esercito.