Gli aviatori medaglie d’oro della Grande Guerra

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Il 21 aprile 2016, presso la sala riunioni  dell’Associazione Arma Aeronautica  di Cagliari, il presidente della sezione  ANAE A. Sanna, col. Marino Zampiglia ha tenuto un conferenza dal titolo, “L’impulso dato dagli aviatori medaglie d’oro della prima guerra mondiale allo sviluppo delle future aviazioni”.

Alla conferenza, erano presenti molti piloti e tecnici in quiescenza delle tre Forze armate che al termine dell’esposizione hanno rivolto al relatore numerose e interessate domande riguardanti soprattutto l’Aviazione dell’Esercito. Particolarmente apprezzati sono stati i parallelismi tra gli aviatori appartenenti alla Regia Marina e quelli del Regio Esercito due nomi per tutti: tenente di vascello Mario Calderara e ten. del Genio Umberto Savoia, che hanno dato il via all’enorme sviluppo dell’aviazione a cavallo delle due guerre, iniziato proprio con la nascita dell’Arma Azzurra. Molto apprezzato, perché misconosciuto ai più, pur trattandosi di un sardo, il racconto del volo, effettuato proprio alle origini dell’attività con il più pesante dell’aria, effettuato da Angelo Passeroni,  un cagliaritano dimenticato dagli storici dell’aviazione che a Parigi, progettò un “aeroscafo” e tentò, tra i primi, a farlo alzare in volo: cosa che gli riuscì solo per pochi attimi, prima di cadere nella Senna.

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Infine, grande attenzione e plauso presso gli uditori ha avuto l’iniziativa, portata avanti da “il Basco Azzurro”, periodico dell’Associazione Nazionale Aviazione Esercito, a partire da maggio 2015, in concomitanza con la ricorrenza dei 150 anni dall’inizio della 1a guerra mondiale, che racconta nella quarta di copertina, le storie degli aviatori che per le loro imprese durante quella guerra, furono decorati di medaglia d’oro.