Editoriale del numero 1/2015

Cari soci,

nel numero di maggio 2014, del nostro periodico, riportavo: “Non abbiamo avuto paura di cambiare, di abbandonare le vecchie abitudini. Sovente in maniera temeraria”. A distanza di un anno, quelle frasi sembrano far parte di un passato ormai remoto. Siamo stati veramente audaci. Riesaminando l’attività svolta nell’anno appena concluso, ci accorgiamo che molto nella nostra associazione è cambiato, sia nella sostanza sia nella forma grazie all’impegno di tutti i componenti degli organi centrali e periferici ed al rinato entusiasmo dei soci. I numerosi incontri tra i consiglieri nazionali e i continui contatti con i presidenti di sezione hanno contribuito a dare nuova linfa alla discussione, e consentito di affrontare con tempestività problemi dormienti, ad allargare il nostro orizzonte e alzare l’asticella dei programmi da realizzare. Proprio per rendere ancor più visibile questo cambiamento, il nostro giornale si è presentato con una nuova veste della copertina. Con questo numero si è totalmente rinnovato nelle dimensioni, nello stile e nella grafica. Riguardo ai contenuti, continua quella trasformazione iniziata nel 2014 che ha reso il nostro periodico capace anche di calarsi nell’attualità che anima e contraddistingue la nostra società. Del resto noi stessi siamo parte integrante di questa società. Il 2015 vedrà la nostra associazione protagonista di eventi che contribuiranno a rafforzare quei vincoli che i nostri Padri fondatori posero come architravi della nostra associazione tanto da inserirli tra i primi due punti del documento fondamentale: “mantenere vivo il culto della Patria e il senso dell’onore; custodire la storia ed esaltare la gloria e le tradizioni dell’Aviazione dell’Esercito”. Proprio in ottemperanza a questo primo comma del nostro statuto, noi saremo protagonisti e attori dell’evento celebrativo del centenario della prima guerra mondiale a Udine, con tutte le associazioni combattentistiche e d’arma. In quel contesto, abbiamo scelto di celebrare il nostro raduno nazionale. Nelle successive pagine e nel sito, troverete le modalità per la partecipazione e il programma di massima. Per salvaguardare la nostra storia e tramandare le nostre tradizioni alle future generazioni di Baschi Azzurri, di concerto con il Comando AVES, saranno messe in atto tutte le azioni necessarie per vedere finalmente realizzato il tanto atteso spazio espositivo che dovrà accogliere gli aeromobili e le attrezzature che hanno fatto la storia della nostra specialità. Infine, nella prossima assemblea generale dei soci, sarà posto “l’imprimatur” notarile, sul nostro statuto ed il relativo regolamento di attuazione a conclusione di due anni di proficuo lavoro di revisione e modernizzazione, ottenuto con costruttive riunioni del consiglio direttivo nazionale, a premessa della definitiva e legale approvazione. Concludo ricordando che l’associazionismo si basa sulla cultura della solidarietà, dell’aiuto ai più deboli e sull’educazione delle giovani generazioni, con iniziative nel campo assistenziale, divulgativo e promozionale. Una polarizzazione significativa va attribuita al volontariato, all’organizzazione di conferenze formative presso gli istituti scolastici e all’impegno in attività a favore della protezione civile. Esorto tutti a continuare sulla strada intrapresa, con successo ed entusiasmo, nel 2014. Fiducioso che ciascun socio continuerà ad operare con l’incondizionato impegno e la passione dimostrati durante l’anno appena trascorso, nella certezza che saremo in grado di centrare i “target” che ci siamo prefissati per il 2015. Promuovendo in tal modo un ulteriore sviluppo della nostra associazione.

Il presidente nazionale Gen. Sergio Buono

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