Cari Baschi Azzurri,
alla ripresa delle attività sociali, al termine delle vacanze estive, si è soliti ricercare le parole giuste per rigenerare quegli stimoli in grado di conferire la puntuale quantità di moto all’entusiasmo che da sempre ci è compagna nei nostri “voli”. Quest’anno la stasi estiva svanisce, quasi d’incanto, nella fitta agenda che ci attende tutti sollecitati a dar corpo alle molteplici attività in calendario in un clima di trasformata organizzazione interna. Nelle sezioni territoriali e presso la presidenza nazionale, già si respira aria di mobilitazione e di voglia di fare, un’aria stimolante che lascia preludere ad un periodo di soddisfazioni e successi del nostro sodalizio. Siamo già stati testimoni attivi, all’inizio di settembre, tra i vessilli di tutte le sezioni, all’avvicendamento al vertice del Comando AVES, del gen. Luigi Francavilla con il gen. Antonio Bettelli. In questo mio intervento, che tradizionalmente apre le pagine del nostro “organo mediatico ufficiale”, desidero ringraziare il generale Francavilla per l’attenzione che ci ha riservato ed il sostegno accordato in ogni frangente. La disponibilità mostrata nella soluzione di annosi problemi relativi al nostro organismo è stata semplicemente magistrale e meritevole di un ringraziamento pieno e convinto. Auguro al gen. Francavilla ulteriori successi e soddisfazioni nel prestigioso incarico internazionale che andrà a ricoprire.
Di converso sono fiducioso che il nuovo Comandante, gen. Bettelli, che abbiamo imparato a conoscere più approfonditamente attraverso le pagine del nostro giornale, che hanno sottolineato le sue significative attività ed i suoi chiari successi, in Patria e nei teatri operativi, in sintonia con i suoi predecessori, offrirà all’Associazione il medesimo sostegno, disponibilità ed attenzione, indispensabili per manovrare con leggerezza il “collettivo” del nostro sodalizio.
Gettando lo sguardo sugli avvenimenti che ci vedranno impegnati nel prossimo futuro, non possiamo non polarizzarci sull’imponente raduno di tutte la associazioni combattentistiche e d’arma per il centenario della Grande Guerra. Dal 20 al 24 Maggio 2015 saremo tutti a Udine, “capitale” del primo grande conflitto mondiale, con il nostro labaro, i nostri vessilli. Saremo protagonisti, nel Sacrario di Redipuglia, della grande cerimonia per onorare i nostri avi che per l’unità d’Italia non esitarono a sacrificare le loro vite, supremo dono non ripristinabile.
A testa alta, noi dell’AVES, saliremo i gradoni di quel suolo sacro insieme ai fanti, agli arditi, ai picconatori, ai portaordini consapevoli che è giusto ricordare i pionieri del volo, i nostri coraggiosi padri che tennero alto l’onore degli aviatori del Regio Esercito.
A tal proposito, ricordo che è già pronto per la stampa il calendario 2015 dell’ANAE che come avete appreso dal precedente numero de “il Basco Azzurro” ripercorrerà proprio il periodo pionieristico della nostra “Specialità”, e come la stessa si presentò allo scoppio della Grande Guerra. Sarà, ne sono certo, un documento storico prezioso che appassionerà i soci e i numerosi amanti del volo. Sarà il regalo giusto da donare agli amici in occasione delle feste di fine anno.
Carissimi soci vi lascio alla lettura delle pagine del giornale. Avrei voluto tratteggiare gli interessanti temi che, anche questa volta, verranno trattati dal periodico. Ma preferisco lasciare a ciascuno di voi il piacere di scoprirli. Buona lettura. Non posso consegnare alle stampe queste righe senza tributare a tutti i nostri caduti -115 dal 1951- il doveroso ricordo che meritano sempre i coraggiosi. Un pensiero carico d’emozione va inoltre ai nostri quattro fratelli dell’Aeronautica Militare caduti in attività di servizio lo scorso 19 agosto. Ai loro familiari e all’Arma Azzurra va la nostra sentita vicinanza.
Il Presidente Nazionale
Gen. B. Sergio Buono