Editoriale gennaio febbraio 2016

Carissimi soci,

nell’editoriale de “il BA” numero 4/2015 più che agli obiettivi raggiunti nell’anno che di lì a poco sarebbe giunto al termine, il “focus” era indirizzato a stimolare tutti, centro e periferia, a “proseguire con entusiasmo ad operare per la crescita del sodalizio”, chiedendo “ai presidenti di sezione e a tutti i soci di proporre ai consiglieri nuove idee, iniziative coraggiose ed originali da perseguire”. L’appello non intendeva affermare che nel 2015 eravamo stati poco coraggiosi e privi di idee e iniziative, voleva piuttosto essere un ulteriore sprone a tutti, presidenza compresa, a continuare con lo stesso spirito sulla strada della modernizzazione e dello sviluppo della nostra associazione. Del resto, l’anno appena concluso ha visto il raggiungimento di molti degli obiettivi che ci eravamo prefigurati e ciò poteva far nascere nell’animo dei soci quel senso di appagamento e di soddisfazione predittivo di comportamenti meno impegnati, che nel lungo termine avrebbero potuto causare un arretramento dalle posizioni raggiunte. Una tale evenienza non possiamo permettercela. Solamente alimentando quegli stimoli, mantenendo quella spinta innovatrice e sforzandoci di operare tutti per il conseguimento degli obiettivi di volta in volta programmati e condivisi, che ci hanno visto protagonisti in questi tre anni, vedremo svilupparsi e crescere la nostra associazione. Proprio in virtù di queste considerazioni e per programmare i target da centrare nell’anno in corso che si e’ già svolta una riunione di tutti i presidenti di sezione e un consiglio direttivo nazionale per gettare le basi per iniziative/programmi nuovi. Il 2016 vedrà una serie di avvenimenti e progetti la cui riuscita necessita di un impegno costante e di uno sforzo sinergico di tutti. L’assemblea del prossimo 9 maggio, rappresenterà, senza ombra di dubbio, l’evento più importante dell’anno, in quanto i delegati saranno chiamati al rinnovo delle cariche sociali. Auspico il coinvolgimento del maggior numero possibile di soci e una grande e partecipativa disponibilità a esser parte degli organi direttivi nazionali, per consentire una gestione pluralistica dell’associazione. Solo con la collaborazione di tutti potranno essere messi in cantiere nuovi e importanti progetti. Il giornale che andrete a sfogliare, continua lungo le linee ormai ben riconoscibili e dal profilo ben marcato che lo identificano con chiarezza tra i numerosi periodici delle associazioni d’arma, facendo risaltare dal punto di vista editoriale e dei contenuti una caratterizzante professionalità. In questo numero, di grande interesse sono gli articoli scritti da due “antichi” piloti osservatori: il primo, ripercorre la storia del 6° corso, 1954/1955 che lo stesso autore definisce “dell’altro millennio”; il secondo, storicamente interessante oltre che attuale, evidenzia i ricordi di un pilota osservatore che a Perdasdefogu diventa pilota di radio-bersagli. Infine, nell’articolo che caratterizza il giornale, è rappresentato l’utilizzo della tecnica molto in uso nei paesi anglosassoni del re-enactment, ovvero della rievocazione storica volta a far “rivivere” ai giorni nostri il materiale custodito nella sala museale presso il CAAE, e ritrovarlo così come visto dagli occhi appassionati dei nostri predecessori. Un’occasione stimolante per una puntuale informazione per i Baschi Azzurri più giovani. In conclusione ricordo a tutti l’importanza per la nostra Associazione del 5×1000. Troverete in allegato un calendario tascabile che il consiglio direttivo nazionale ha voluto realizzare per ricordare le coordinate utili per la donazione alla nostra Associazione. Tali risorse permetteranno alle sezioni territoriali di continuare e, se possibile, incrementare le attività di volontariato e di protezione sociale sancite dal nostro statuto. Buona lettura!

Il presidente nazionale Gen. Sergio Buono

 

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