FORWARD MEDEVAC AL CAAE UN CUORE CHE BATTE

Il Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito a quasi un anno dal primo corso per operatori Forward MEDEVAC si racconta con un altro passo avanti.

Forse dovremmo dire che il tempo, a questo punto, vola molto più veloce di noi eppure ci piace pensare che a volare più in alto resta comunque la nostra voglia di fare. La stessa caparbietà che da quasi un anno ha condotto il Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito di Viterbo ad avvalersi di un focal point per la formazione, l’addestramento, lo sviluppo della dottrina e la validazione degli equipaggi MEDEVAC da impiegare nelle missioni fuori area.

Così, dal 9 giugno 2016, data di inaugurazione della training area targata CAAE che ha visto dare un decisivo slancio nonché un vento d’innovazione al progetto del Polo MEDEVAC iniziato nel 2010, di strada ne è stata fatta. E di questa strada, tra sacrifici e qualche salita, siamo ormai giunti alla quattordicesima tappa.

Quello che viene spontaneo chiedersi, una volta giunti al 14° corso per operatori Forward MEDEVAC è se la strada intrapresa stia continuando a mantenere lo standard addestrativo prefissato già dallo scorso anno, quando si iniziava a muovere i primi passi incontro a questa importante sfida. Certo è che il picco di interesse dell’utenza, soprattutto quando si tratta di addestramento all’impiego del personale fuori area, continua comunque a rimanere molto alto. Nello specifico, l’ultimo corso iniziato il 13 marzo scorso con il SERE (Survival, Evasion, Resistance and Escape), ha interessato sette operatori sanitari di cui due ufficiali medici e cinque sottufficiali infermieri tutti provenienti dal Policlinico militare Celio di Roma. Dal 20 marzo ha avuto quindi luogo la seconda fase dell’indottrinamento aeronautico e, successivamente, a partire dal 27 marzo, la terza e ultima fase di indottrinamento MEDEVAC, della durata di cinque giorni.

Nonostante l’avere un’area dedicata interamente alla Forward MEDEVAC sia stata e continui ad essere per il Centro addestrativo una grande conquista, rimane tuttavia ancora molto da fare per migliorare sempre di più tale settore. Vero è che dal 12 maggio 2016 di passi avanti se ne sono fatti, soprattutto per quel che riguarda l’implementazione delle capacità operative degli assetti MEDEVAC. È anche vero che l’addestramento ai fini dell’impiego di personale qualificato MEDEVAC in teatro operativo continua ad essere oggi una delle priorità, sebbene le esigenze e le auspicabilità del Centro in tal senso continuino ad essere le stesse di allora. Ciò a cui ci si riferisce è quindi il completamento del Polo Sanitario MEDEVAC mediante opere infrastrutturali e, soprattutto, di implementazione dell’organico.

Quella della Forward MEDEVAC è una realtà che oggi si prefigura come una delle élite nella formazione degli equipaggi di volo e questo fa del Centro addestrativo Aviazione dell’Esercito non solo il mero luogo fisico dell’addestramento e dell’indottrinamento adibito a tale scopo; ma anche e soprattutto un punto di partenza per questa attività che continua a farsi sentire anche al di fuori delle nostre mura, come un cuore che batte.