
Viterbo, marzo 2017. Si è svolta, presso il 3° reggimento elicotteri operazioni speciali, la cerimonia di gemellaggio fra lo stesso Reggimento e il Lions club di Viterbo. Cerimonia solenne, semplice ma partecipata, ha visto l’incontro tra due realtà viterbesi, militari e civili che si incontrano sulla strada dell’impegno civico e sociale che entrambe perseguono seppur in modi e soluzioni diverse e diversificate.
Il 3° REOS, pur finalizzando la propria attività agli ambienti militari, opera e sa farsi onore anche in contesti diversi, più prossimi alle sensibilità comuni. Dal supporto instancabile alle popolazioni colpite da eventi sismici, a quelle letteralmente sommerse dalla neve, al sostegno delle operazioni legate alla nota tragedia di Rigopiano. In sede locale, dalla elargizione di borse di studio, alla raccolta di beni donati all’istituto Casa famiglia durante gli incontri con i soggetti deboli alla promozione di progetti educativi tesi a far conoscere e condividere i valori e la passione che contraddistinguono i militari del reparto e porli come esempio ai cittadini, e soprattutto ai giovani.
Dall’altra parte il Lions club Viterbo che dal 1959 svolge importanti azioni di solidarietà verso le fasce più deboli della popolazione e con particolare riferimento alle scuole, lancia e ha lanciato sempre forti messaggi di stimolo alla pace, all’educazione stradale, al rispetto dei valori della Costituzione e dell’Europa. Esso continua ad essere impegnato civilmente e socialmente presso le varie comunità e istituzioni locali alle quali fornisce concreto supporto in vari settori, specialmente della sanità, nonché stimola e soddisfa interessi culturali.
Sono questi alcuni obiettivi comuni nel sociale che hanno spinto il comandante del 3° REOS, colonnello Andrea Di Stasio, e il presidente protempore del club Lions Viterbese, Naldo Anselmi, a stringere rapporti di reciproca considerazione con la decisione di attivare questo gemellaggio.