Gli auguri del Presidente Nazionale ANAE in occasione del 70° anniversario dell’AVES

Viterbo 10 maggio 2021

Un anniversario è l’eco del fluire del tempo e il nostro 70esimo ci racconta un percorso qualificante svolto da professionisti che, con passione, senso del dovere e spirito di sacrificio hanno permesso alla nostra Specialità, in soli settanta anni, di raggiungere obiettivi operativi tangibili e da tutti riconosciuti.

Era il 10 maggio del1951 quando veniva costituito il nucleo che espandendosi nel tempo è diventato oggi l’Aviazione dell’Esercito e ciò che rappresenta. Passione, volontà e determinazione hanno reso concreta un’impresa allora apparentemente impossibile.

Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”. In queste parole di San Francesco d’Assisi c’è la spiegazione di come si sia realizzata questa magnifica avventura.

Una ricorrenza che coinvolge complessivamente tutta la Forza Armata, costituendo l’AVES sintesi ed espressione degli elementi più qualificati provenienti da ogni Arma, Specialità e Corpo dell’Esercito. E’ proprio per questa convergenza valoriale che gli aeromobili dell’AVES sono considerati “le Ali dell’Esercito”. Ali che rappresentano la dedizione al dovere, al sacrificio per la difesa della Patria e dei deboli: caposaldi fondanti del nostro essere Militari!

Questo importante anniversario si celebra in tempi di pandemia, un evento che mai ci saremmo aspettati e che ha stravolto le nostre abitudini. Ma le Ali dell’Aviazione dell’Esercito volano senza soluzione di continuità, solcando con la passione di sempre le rotte  che le esigenze operative quotidianamente tracciano.

L’Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito ha voluto solennizzare questo importante traguardo agendo su più fronti.

La realizzazione di una sala Museale presso il Centro Addestrativo di Viterbo, un percorso museale diffuso all’interno della caserma “Chelotti”, con un’area dedicata all’esposizione degli aeromobili della Specialità dagli anni ’50 ai giorni nostri, e cinque sale per conferire maggiori capacità didattiche alla struttura.

Due pubblicazioni che ripercorrono la storia di questi 70 anni gloriosi, attraverso i racconti dei protagonisti e delle immagini.

Questo straordinario sviluppo dell’AVES ha avuto, purtroppo, anche un altissimo costo in vite umane: 116 Baschi Azzurri sono caduti nell’adempimento del dovere. A loro va il mio deferente ricordo e ai loro familiari la vicinanza di tutti i soci dell’ANAE.

Ai Soci, alle loro famiglie, al personale dell’AVES in servizio in Patria e all’estero, ed al loro Comandante, il Gen. Paolo Riccò, formulo i miei più sentiti auguri!

Viva l’Aviazione dell’Esercito!

Il Presidente Nazionale ANAE
Sergio Buono

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