
Editoriale del Presidente Nazionale
Gen. Sergio Buono
In questo numero
Nell’editoriale d’avvio del 2018, accennavo che l’anno appena iniziato si presentava denso di appuntamenti che avrebbero costituito viatico al grande raduno di Vittorio Veneto. Ebbene, siamo stati numerosi come non mai. I soci sono arrivati da tutte le parti d’Italia, con i loro presidenti in rappresentanza di quasi tutte le sezioni. Malgrado la pioggia siamo stati i protagonisti del pomeriggio del 27 ottobre quando, come da programma ufficiale stilato sia da Assoarma sia dal consiglio comunale di Vittorio Veneto, abbiamo catturato l’attenzione dei radunisti delle altre associazioni d’arma nella spettacolare aula civica della Comunità di Ceneda, all’interno del Museo della Battaglia. In un luogo straordinario, ambito da tutti, abbiamo presentato il nostro calendario 2019, apprezzato sia per grafica in certo senso innovativa sia per la storia raccontata nelle venti pagine che lo compongono. Di grande rilievo si è dimostrata l’illustrazione delle pagine del calendario da parte dei presidenti di sezione e dei loro delegati, le cui performance hanno contribuito al successo dell’evento. Non avrei mai immaginato che la nostra associazione, pur di “nicchia” e numericamente meno consistente di altre, potesse divenire polo di riferimento del raduno del centenario della vittoria, nella città che per antonomasia identifica la fine della Grande Guerra e il completamento del nostro Risorgimento. La serata azzurra, che ha visto la partecipazione di oltre 140 tra soci e loro familiari, ha confermato quanto sia importante ritrovarsi e ripercorrere insieme i momenti che hanno caratterizzato gli anni trascorsi con il basco azzurro dell’AVES. Nelle successive pagine troverete un completo resoconto dell’evento e le riflessioni di chi, giovane socio, ha partecipato per la prima volta all’evento. E’ stato un vero peccato che le avverse condizioni atmosferiche non ci abbiano consentito di sfilare con il nostro labaro e con i vessilli di sezione per le vie di Vittorio Veneto, per rendere ancor più solenne il ricordo della conclusione della Grande Guerra, che proprio a Vittorio Veneto vide l’ultima vittoriosa battaglia. I successi raggiunti e gli obiettivi perseguiti, tra i quali mi piace annoverare il nostro ritorno ufficiale alla casa madre dell’AVES, in occasione dell’assemblea ordinaria dei soci tenuta alla presenza delle massime autorità della Specialità, l’apprezzamento riscosso dai due volumi – editi dall’ANAE edizioni – sugli eventi della Grande Guerra, le medaglie d’oro dei primi aviatori, nonché le tante attività di volontariato delle sezioni e dei singoli soci portate avanti con quella prettamente associativa, ci spingono a guardare con fiducia al futuro. Il 2019 sarà l’anno che per statuto, vedrà il rinnovo delle cariche sociali, ufficio che contribuirà ancor più a dimostrare la vitalità e la forza propulsiva della nostra associazione. Concludo, rivolgendo un deferente pensiero ai nostri caduti nell’adempimento del dovere, e ai soci che nell’arco dell’anno hanno lasciato la loro esistenza terrena. Alle loro famiglie va il nostro affetto e la nostra vicinanza. Noi non dimentichiamo! A voi baschi azzurri in servizio e in quiescenza, alle vostre famiglie e al personale dell’AVES che opera in patria e all’estero, i migliori auguri per le prossime festività e per un 2019 foriero di salute e serenità.
Buon Natale e Buon Anno a tutti.
Gli Huey: Protezione civile e Dual Use
di Antonino Maccheroni e Fabrizio Paolicchi
In un anno “orribilis” a causa degli eventi atmosferici hanno colpito tutto il territorio italiano, dalle Alpi alla Sicilia, il Basco Azzurro, ricorda la tremenda alluvione di Firenze del 4 novembre 1966 quando i nuovi elicotteri Huey – AB 205, intervennero fin dalla prima ora e insieme agli “Angeli del fango”, riuscirono a salvare una delle città più ricche d’arte e di cultura al mondo.
Vittorio Veneto
Il calendario, le serata azzurra, la sfilata, la pioggia.
di Marino Zampiglia
Quando, la mattina del 27 ottobre 2018, dopo una affannata corsetta per evitare la pioggia che ci avrebbe perseguitato anche nei giorni seguenti, impedendoci di fatto di svolgere la sfilata, sono entrato nel “famoso” Museo della Battaglia di Vittorio Veneto, ho avuto un momento di smarrimento dovuto all’importanza dell’evento che andavamo a preparare. Per un attimo il “chi ce lo ha fatto fare” ha occupato la mia mente e attenuato le mie sicurezze. La direttrice del museo, chiamata dall’addetta all’ingresso, presentandosi con un sorriso aperto e un volto sereno che ispirava fiducia, ha…
Calendari ANAE: La storia dell’AVES e non solo
di Marino Zampiglia
Dal 2015, l’ANAE ha utilizzato il calendario annuale per un progetto a lungo termine, che intendeva ripercorrere la storia della specialità dalla sua costituzione ai giorni nostri e raccontare, attraverso le testimonianze di coloro che di quella storia furono i protagonisti gli eventi che permisero all’ALE di diventare il fiore all’occhiello dell’Esercito Italiano.
A distanza di cinque anni, si può affermare che si trattò di un’idea vincente che ha prodotto un interesse senza precedenti dei soci e degli amanti della specialità che hanno potuto ripercorrere gli anni pionieristici della storia del volo, non solo italiana.
Siamo partiti dagli albori dell’arte del volo con il più leggero dell’aria, poi…
Il raduno visto …. Con altri occhi.
di Mauro Bloise
In occasione del Centenario della Vittoria nella grande guerra, si è svolto a Vittorio Veneto il 20° Raduno Nazionale dell’ANAE in concomitanza del 5° Raduno di ASSOARMA. La sezione “Vega”, per la prima volta, a poco distanza dalla sua recente costituzione, ha partecipato all’evento con una piccola ma significativa rappresentanza; il C.le Magg. Ca. Sc. Fabrizio Vittorelli segretario della sezione riminese ha avuto modo di accompagnare il presidente Marco Bedina e alcuni altri soci.
Dalle sue parole, possiamo guardare con un taglio diverso, attraverso occhi più giovani, questa edizione del raduno:
Il Vega …..Triplica
di Mauro Bloise
Triplice obiettivo perfettamente raggiunto dai baschi azzurri riminesi in una intensa ed emozionante giornata abilmente organizzata dal Col. Marco Poddi comandante del 7^ rgt. AVES Vega con l’intento di riunire e amalgamare le gloriose tradizioni dell’aeroporto, il brillante presente operativo del rgt. e il vibrante, vivido futuro di una delle unità più giovani, ma maggiormente impegnata, negli ultimi decenni della storia militare italiana.
Impero Austro-Ungarico: Verso una sconfitta annunciata
di Giuseppe Bodi
Centenario della morte del sergente maggiore Giannetto Vassura
di Claudio Toselli
7° “Vega” – 20 anni sulla base di Rimini
di Pamela Elena Sabato
Il Nido delle Aquile delle Risaie torna a vivere
di Francesco Morera
La Scuola Caccia della Regia Aeronautica
di Andrea Lopreiato
L’AVES a salvaguardia della natura
Antincendio in Sardegna
di Mameli Paoletti
La Sacra di San Michele
Un racconto lungo oltre mille anni. Una storia tutta da scoprire.
La Sacra di San Michele evoca bellezza, fascino e mistero. Quel mistero che la avvolge fin dalla sua costruzione, avvenuta tra il 983 e il 987 d.C.
Un’imponente abbazia che, quasi sfidando i principi della fisica, domina la cima del Monte Pirchiriano. Un luogo meraviglioso e denso di spiritualità, custodito in origine dai monaci benedettini e, dopo quasi due secoli di abbandono che non ne hanno scalfito la magnificenza, dai padri rosminiani, oggi affiancati da un gruppo di volontari e ascritti.