Il 1 febbraio 2016 gli studenti della 5a A Costruzioni aeronautiche dell’Istituto Tecnico “Leonardo Da Vinci” di Viterbo hanno trascorso, presso il Centro addestrativo, un’inconsueta mattinata di lezione, accompagnati dal Professore di strutture aeronautiche, Ingegnere Ranieri Geronzi.
Gli studenti hanno affrontato con attenzione, curiosità e stupore un percorso accurato di presentazione del Centro, iniziato con un briefing di benvenuto presso l’aula Caruso e conclusosi con la visita alla mostra statica degli elicotteri del Centro allestita sulla linea di volo.
Ad aprire questo breve itinerario didattico presso quella che rappresenta dagli esordi dell’Aviazione dell’Esercito “la culla del volo”, i saluti di benvenuto del comandante del Centro, generale di brigata Giancarlo Mazzieri, il cui tema è stato, sulla base dell’analogia che lega il rapporto insegnanti – allievi e istruttori – allievi piloti, quello della “vocazione professionale” intesa non come mera attitudine al lavoro bensì come un vero e proprio stile di vita.
A seguire, il capo sezione addestramento informazioni e sicurezza, tenente colonnello Gianluca Lelli, ha illustrato ai ragazzi le varie attività del Centro addestrativo. La visita si è poi spostata presso la linea di volo dell’eliporto Chelotti, dove i ragazzi hanno potuto toccare con mano gli elicotteri AB 205, AB 206 e A 109, sotto l’assistenza e la guida degli specialisti tecnici meccanici del Centro addestrativo.
Un rapporto, quello tra l’Istituto Tecnico viterbese e il Centro addestrativo Aviazione dell’Esercito, che dura negli anni in merito all’interesse comune di apprendimento delle nuove strutture aeronautiche e che da tempo unisce e coinvolge l’Aviazione dell’Esercito e la scuola; sia per quanto riguarda la tecnica, sia in virtù dei corsi di manutenzione elicotteri svolti periodicamente dall’Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito (A.N.A.E.) presso tale istituto, al quale nel 2015 è stato appunto donato un AB 206 a scopi didattici.
Silvia Russo
