Il 26 aprile 2017 il contingente italiano di Naqoura ha avuto l’onore di ricevere la visita del Comandante del Comando operativo di vertice interforze, Ammiraglio di Squadra Giuseppe Cavo Dragone.
Giunto da Beirut a Green Hill con un elicottero del 48° task group ha ricevuto gli onori militari da un picchetto d’onore di ITALBAT composto dai Dragoni del gloriosissimo 4° reggimento “Genova Cavalleria”.
L’Ammiraglio Cavo Dragone, accompagnato dal Generale di Brigata Pier Luigi Monteduro, Addetto Militare presso l’Ambasciata italiana in Libano, è stato accolto dal Comandante della task force Italair, Colonnello Giovanni Maria Scopelliti e dal Comandante del 48° task group, Ten. Col. Danilo Vita.
Al personale del contingente italiano di Naqoura, l’Ammiraglio ha espresso sentimenti di gratitudine per i risultati ottenuti, evidenziando la necessità di mantenere inalterate le doti di professionalità ed umanità espresse dai soldati, avieri e marinai italiani. La firma dell’albo d’onore, vero e proprio libro “sacro” della task force, ha dato ancora più lustro alla visita dell’alta autorità militare.
L’Ammiraglio Cavo Dragone, il Gen. Monteduro, il Col. Scopelliti ed il Col. Zamboni (Senior degli Staff Officers del Quartier Generale di UNIFIL) hanno quindi avuto un breve colloquio quale update di situazione sulla task force Italair che si è concluso con un “arrivederci” per la definizione della cerimonia che sancirà la consegna dell’attestato di certificazione AER(EP) P-2005 per la task force Italair.
Nel salutare l’Ammiraglio, in qualità di pilota militare, ha scherzosamente ribadito agli istruttori dell’AVES presenti la sua necessità di “ripassare” le procedure di emergenza sull’AB 212…magari in volo …
1° M.llo Evaldo Cipolloni
