
Il 7 marzo 2019, il Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, si è recata al Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito di Viterbo, per un incontro con gli studenti dell’ultimo anno delle scuole secondarie della Tuscia Viterbese. Al suo arrivo, è stata ricevuta dal Comandante dell’AVES generale di Brigata Paolo Riccò che nel corso di un briefing svolto nella sala convegno unificata del Centro, ha illustrato al Ministro, le attività dell’Aviazione dell’Esercito.
Successivamente, il Ministro si è collegata in video conferenza con la Webster University di Ginevra dove presso il Centro congressi internazionale, si svolgeva la 24th International Humanitarian & Security Conference” in occasione del 70° anniversario delle Convenzioni di Ginevra.
Dopo aver salutato le autorità civili e militari di Viterbo e provincia, nei locali del circolo del Comando, il ministro ha assistito a una simulazione di MEDEVAC – Medical evacuation, per poi visitare i locali del simulatore di volo A-129 Mangusta.
L’incontro con il personale dell’AVES è avvenuto nel piazzale elicotteri dell’aeroporto “T. Fabbri” dove il ministro ha salutato i militari schierati davanti a tre CH-47.
Lasciato il piazzale, Elisabetta Trenta, si è recata all’interno dell’hangar “Tucano”, gremito di studenti e insegnanti che ha salutato con un incoraggiante “Siamo qui per costruire il vostro futuro, un futuro fatto per i giovani”, seguito dall’invito a formulare domande e richieste.
Per circa un’ora, si è sviluppato un interessante colloquio tra i ragazzi e le ragazze e il ministro che ha toccato un ventaglio di argomenti dell’attualità che hanno riguardato in particolare i concorsi nelle FF.AA, le emergenze, il terrorismo e la sicurezza dei cittadini.
Tre gli argomenti che hanno interessato particolarmente i giovani viterbesi: la difesa, e l’importanza dell’impiego dei militari italiani nel mantenimento della pace; l’importanza della collaborazione tra il ministero della difesa e dell’università e la presenza della donne nelle FF.AA. In particolare, rispondendo alle domande di quest’ultimo argomento, il ministro ha definito la presenza delle donne nelle FF.AA., “essenziale, soprattutto nelle missioni svolte in Paesi dove – nel pieno rispetto degli usi locali – attività formative o sanitarie possono essere svolte solo da donne”. E relativamente alle mansioni che sono chiamate a svolgere le donne, il ministro ha tenuto a spiegare ai giovani presenti che “le caratteristiche e le capacità sono personali non sempre dipendono dal genere. Si devono avere caratteristiche per affrontare la vita militare. Le donne – ha aggiunto – possono fare qualsiasi cosa”
Prima di concludere la sua visita, il Ministro, ha firmato l’Albo d’Onore del CAAE e ha ricevuto da parte del Comandante del Centro, Col. Scopelliti, una stampa raffigurante i velivoli dell’AVES.

Alla visita del Ministro della Difesa, era presente il Presidente dell’Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito, che ha offerto al Ministro, i due libri prodotti dall’Associazione riguardanti la Grande Guerra.
Marino Zampiglia
Foto Difesa.it