IL VOLO DEGLI “ANGELI”

Madonna di Loreto Celeste patrona dell’AVES

di Fausto Amadori

Giorni orsono, sfogliando il Basco Azzurro  n. 5/2019, nella seconda di copertina leggevo che Papa Francesco aveva indetto il Giubileo Lauretano per celebrare i cento anni della proclamazione della Madonna di Loreto “Celeste Patrona di tutti gli Aeronauti” e dei viaggiatori civili e militari che utilizzano il trasporto aereo.

La basilica che accoglie la santa casa

Nel 1919, alcuni piloti della Prima Guerra Mondiale coordinati dal tenente colonnello Ercole Morelli, inviarono una petizione al vescovo della diocesi di Recanati-Loreto, Monsignor Andreoli, affinché intercedesse presso il Papa, per proclamare la Madonna di Loreto Patrona degli aviatori. Il 24 marzo 1920, Papa Benedetto XV, firmò ed emise il “Pontificium Decretum” che dichiarava la Vergine Patrona di tutti i viaggiatori d’aereo – omnium aereonautorum.

Interno della Santa casa

Il Beatissimo Nostro Signore Benedetto XV, papa, accogliendo assai volentieri i supplici voti di alcuni vescovi e di altri fedeli, a lui presentati dal sottoscritto Cardinale Prefetto della Sacra Congregazione dei Riti, con la sua suprema autorità ha dichiarato e costituito la Beatissima Maria Vergine, denominata di Loreto, principale Patrona presso Dio di tutti i viaggiatori in aereo. Nonostante ogni altra cosa in contrario.

La statua della Madonna al’interno della Santa casa

Mentre leggevo mi sono soffermato a riflettere su due aspetti: l’aviazione in generale e la storia della traslazione.  

Il primo volo in Italia fu compiuto, su mongolfiera, dal conte Paolo Andreani e i fratelli Carlo e Agostino Gerli il 25 febbraio 1784, a Brugherio (MI).

I primi piloti brevettati ufficialmente, da Wright, furono il Sottotenente di Vascello Mario Calderara, brevetto n° 1 e il Tenente del Genio Umberto Savoia, brevetto n° 2    nel settembre del 1909.

L’architetto Mariano Pallottini professore universitario e urbanista, afferma che  “ben cinque sarebbero le traslazioni miracolose della Santa casa” da Nazaret: a Tersatto, Dalmazia, ora quartiere della città di Fiume, da maggio 1291 a dicembre 1294; a Posatora, per nove mesi nel 1295; a Selva di Recanati, detta “della signora Loreta” per otto mesi tra il 1295 ed il 1296; sul Colle lauretano, o monte Prodo, nel campo di due fratelli, per quattro mesi nel 1296 e infine a Loreto, sotto la cupola dell’attuale Basilica, probabilmente il 2 dicembre del 1296.

Ma chi furono questi angeli” che trasportarono le sacre pietre?

L’articolo completo su “il BA n. 5/2020

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