Primo modello di interconnessione tra “Safe-Strike” e “SIACCON” durante l’esercitazione “CAEX 1-2021”
Viterbo, 4 giugno 2021. Nel corso dell’esercitazione “CAEX-I-2021” (Complex Aviation Exercise), recentemente conclusasi presso il poligono interforze di Capo Teulada, è stato posto in esercizio il primo prototipo funzionante di integrazione tra i sistemi “Safe Strike” e “SIACCON ADV” (Sistema Avanzato di Comando e Controllo).
Il primo è il sistema di Blue Force Tracking (capacità di conoscere la posizione delle forze amiche) e Battle Space Management (gestione dello spazio della battaglia), adottato dall’Aviazione dell’Esercito (AVES); il secondo è utilizzato in ambito NEC (Network Enabled Capability) dalla Forza Armata.
L’attività di sperimentazione, che non ha avuto costi per l’Amministrazione della Difesa, è il risultato di alcuni mesi di collaborazione instauratasi fra il Reparto Tecnico Elettronico del Comando Trasmissioni, la ditta produttrice del Safe Strike e l’Ufficio C4-EW (Electronic Warfare) del Comando AVES, sotto mandato di COMFOTER COE (Comando delle Forze Operative Terrestri e Comando Operativo Esercito).
Nel modello realizzato, il Safe Strike ed il Siaccon hanno utilizzato, per interagire, lo standard VMF (Variable Message Format), un protocollo adottato in ambito NATO per uniformare e digitalizzare le comunicazioni fra le varie entità coinvolte in un moderno scenario, quali, ad esempio, la richiesta di supporto aereo da parte di un unità terrestre (Digital Aided Close Air Support). Nello specifico, il Safe Strike ha inviato un particolare messaggio (denominato “K5.1”) indicante le posizione delle entità monitorate (tipicamente aeromobili in volo) consentendo al SIACCON, una volta ricevuto e interpretato il messaggio, di rappresentare sulla propria cartografia le medesime entità correttamente georeferenziate.
Il risultato ottenuto è di fondamentale importanza per la corretta acquisizione ed aggiornamento della Common Operational Picture (la capacità di avere una visione comune di tutte le forze coinvolte in un determinato spazio tridimensionale geografico). Se da una parte, infatti, il SIACCON (e la sua futura evoluzione, il C2EI EVO) rimane il sistema di Comando e Controllo principale scelto dalla Forza Armata, la moderna gestione dello spazio di battaglia impone di poter supervisionare tutte le Forze interessate, ivi comprese le unità operanti nella terza dimensione e, in modo particolare, quelle coinvolte nel supporto alla manovra terrestre.
La visualizzazione dello scenario operativo è risultata, finora, limitata per quanto riguarda la componente aeromobile. L’esperimento portato a termine in occasione della “CAEX” ha dimostrato come l’interconnessione fra gli attuali sistemi in esercizio non sia solo realizzabile, ma anche operativamente fruibile in tempi brevi. Durante l’esercitazione, infatti, è stato già possibile, grazie al prototipo realizzato, seguire sul SIACCON tutti i movimenti dei numerosi aeromobili coinvolti nelle operazioni, aprendo di fatto un nuovo scenario di integrazione fra diversi sistemi, sino a questo punto ritenuto di difficile implementazione.
Parallelamente al prototipo dimostrativo descritto, è stata anche condotta un’ulteriore prova, dotando alcuni piloti di speciali magliette sensorizzate fornite dalla ditta “AccYouRate”, realizzate con un innovativo polimero conduttivo e sviluppate in collaborazione con l’università di Bologna, capaci di inviare in tempo reale al Safe Strike della Sala Operativa l’elettrocardiogramma del soggetto che le indossa. Un test condotto con l’università di “Roma 4” ha dimostrato come l’ECG così rilevato sia perfettamente sovrapponibile ad un tracciato ottenuto con un elettrocardiografo professionale “classico”. La possibilità di monitorare in tempo reale le condizioni di salute e stress di un pilota sono ovviamente di fondamentale importanza per consentire, dal posto Comando, di prendere le decisioni più corrette in tempi ristretti.
Le sperimentazioni sono state illustrate al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, in occasione della sua visita in Sardegna per l’esercitazione “CAEX 1-2021”.
Ten. Col. Emanuele RINALDI