Naqoura 19 gennaio 2017. Da ormai tre giorni, senza interruzione, prosegue il lavoro della squadra a contatto (SAC) dell’Aeronautica militare giunta a Naqoura, Sud del Libano, sede della Task Force “Italair”, il reggimento joint dell’Aviazione dell’Esercito che supporta la missione internazionale UNIFIL.
Il capitano medico AM Jacopo Frassini (AEROREPASSG di Poggio Renatico), coadiuvato dal 1º maresciallo AM Federico Sabatini (Scuola Marescialli/Comando Aeroporto di Viterbo), sono giunti in Libano con un volo militare contingentato ed accolti dal comandante della task force Italair – Italian Contingent Command, Col. Giovanni Maria Scopelliti. La visita dei cugini dell’Aeronautica militare assume fondamentale importanza nell’ambito del previsto controllo semestrale sul mantenimento dell’efficienza fisica degli equipaggi di volo, impegnati per 365 giorni all’anno, in missioni di volo nei cieli del sud del Libano. Da più di due anni vige l’obbligo, per tutti i piloti dell’Aviazione dell’Esercito, di essere sottoposti ad un controllo medico semestrale, che va ad aggiungersi alla più completa visita annuale effettuata presso gli Istituti di medicina aero spaziale dell’Aeronautica militare, garantendo in tal modo la massima operatività e sicurezza nelle operazioni di volo.
Con l’invio della SAC Medica AM a Naqoura si è addivenuti alla conferma idoneità semestrale per i piloti direttamente in teatro operativo. Il suddetto “iter” procedurale, si concretizza attraverso un importante sinergia tra le due Forze armate con uno scambio di informazioni realizzato con le reti di comunicazione Einet dell’Esercito e Aeronet dell’Aeronautica che tramite il C4 della task force, si sono connessi via server proxy per inviare da Naqoura a Roma gli esami clinici effettuati in teatro operativo consentendo di ricevere, direttamente a Naqoura, il certificato d’idoneità a firma del Direttore dell’IMAS di Roma.