Cerimonia essenziale ma profonda quella che ha preceduto l’imbarco dello stendardo da combattimento del 4° reggimento “Genova Cavalleria” a bordo dell’UN 282 di Italair per il successivo volo per Beirut aeroporto di Rhia ed il rientro in Patria. Erano purtroppo già molti anni che un equipaggio di volo di Italair non aveva l’onore di portare uno stendardo da combattimento così prestigioso.
Il glorioso 4° Dragoni di Genova, con sede in Palmanova (UD), dopo sei mesi in teatro operativo a ridosso del confine israelo-libanese, giunto alla fine del mandato, ha ceduto il settore di responsabilità di ITALBATT all’8° reggimento Lanceri di Montebello, unità di manovra del contingente italiano alle dipendenze di UNIFIL proveniente da Roma.
Alla breve cerimonia per l’imbarco dello stendardo da combattimento, svoltasi il 2 maggio presso l’eliporto di Naqoura, hanno presenziato il comandante del 4° reggimento Genova cavalleria, colonnello Angelo di Domenico, il comandante della task force Italair colonnello Giovanni Maria Scopelliti e il comandante del 48° task group ten. col. Danilo Vita, quest’ultimo anche nelle vesti di comandante dell’aeromobile impiegato per il trasporto.