La Sila come scenario operativo per l’Aviazione dell’Esercito

Per 5 giorni, il personale dell’Aviazione dell’Esercito si è addestrato sulle montagne della Sila, a premessa dell’impiego all’estero

Molarotta (CS), 20 settembre 2019 – Si è svolta, dal 16 al 20 settembre, l’esercitazione “Martia II – 2019” che ha avuto lo scopo di amalgamare il personale dell’Esercito e di validare l’unità di volo di prossimo impiego all’estero. Nel contesto montano della Sila, è stato supposto uno scenario operativo che ha consentito ai militari di addestrarsi in maniera realistica. Il criterio di base è stato quello di far operare il gruppo in simulate condizioni critiche, sottoponendolo a continue attivazioni diurne e notturne, sia per quanto riguarda gli equipaggi di volo sia per il personale di supporto. Nel corso dell’esercitazione, pertanto, sono state svolte tutte le tipologie di missione che l’unità sarà chiamata ad assicurare. In particolare, sono state effettuate missioni di ricognizione, trasporto, scorta convogli, evacuazione sanitaria, antincendio e recupero con verricello di personale isolato. Il supporto sanitario è stato assicurato dai team medici del Sovrano Ordine Militare di Malta. L’esercitazione è stata organizzata e condotta dal 2° reggimento Aviazione dell’Esercito “Sirio”, di stanza a Lamezia Terme (CZ). Tutte le attività sono state supervisionate dal personale dell’ufficio Standardizzazione Tecnica Esperienza e Studi del Comando Aviazione dell’Esercito.

Ten. Col. Gianluca Carofalo

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