L’Aviazione dell’Esercito rinnova con un suo assetto il contributo all’Istituto Geografico Militare.
RESIA, 11 agosto 2022. Si è conclusa pochi giorni fa la campagna estiva di controllo del confine che ha visto coinvolti oltre al personale tecnico dell’Istituto Geografico Militare (IGM) anche un equipaggio del 4° Reggimento AVES “ALTAIR” a bordo dell’UH – 205A.
Come ogni anno, infatti, l’Istituto si è occupato di effettuare i rilevamenti per la definizione del confine sull’arco montano e di sistemare i cippi danneggiati o distrutti a causa di eventi climatici o di azioni vandaliche.
La zona interessata dalle operazioni, compresa tra il lago di Resia ed il ghiacciaio del Similaun, si trova tra i 2700 ed i 3250 metri sul livello del mare. Il contributo fornito dall’equipaggio del 4° “Altair” ha reso più celeri e agevoli gli spostamenti del personale e dei materiali in zone che difficilmente si sarebbero potute raggiungere a piedi.
L’attività è stata per i baschi azzurri un’ulteriore opportunità di confrontarsi con missioni tecnicamente complesse che spingono gli aeromobili al limite delle loro prestazioni e permettono agli equipaggi di affinare sempre di più le proprie competenze di volo in ambiente montano confermando l’importanza del lavoro sinergico di più componenti che operano sempre a favore della collettività.
FONTE: 4° Reggimento AVES “Altair”