Prototipo del NH90 torna in Italia

Dopo cinque giorni di viaggio dalla sede francese di Istres, il secondo prototipo di NH90 nella sua colorazione grigia marina e sigla francese F-ZWTI, nella tarda mattina di lunedì 5 luglio, è arrivato presso il 2° rgt. Sostegno AVES “Orione” a Bologna, dove verrà ripristinata la livrea esercito per essere posizionato all’interno delle sale del museo VOLANDIA vicino Malpensa che rappresenta il più grande museo nazionale dedicato al volo in tutte le sue forme.

La presenza del nuovo aeromobile darà un ulteriore contenuto alla sezione dedicata all’Aviazione dell’Esercito, sia per il suo importante ruolo nella componente aerea dell’E.I. sia per essere pezzo unico di un elicottero di attuale produzione. Inoltre l’evento promuove e rafforza l’immagine dell’Associazione Nazionale per il contributo e la vicinanza, espressa in maniera compiuta, alla realtà museale di Volandia.

Una tratta aerea di poco più di 500 chilometri, circa 2 ore di volo per il nostro elicottero, che invece via strada e su ruote, quale carico eccezionale, ha impiegato quasi cinque giorni percorrendo 2200 km via Grenoble ed il tunnel del Frejus, aggirando l’area interdetta di Ventimiglia e Savona. Non è semplice muoversi con questi carichi speciali, bisogna rispettare molte regolamentazioni nazionali e locali, seguire itinerari autorizzati, disporre di mezzi speciali ma anche di abilità ed esperienza, è opportuno ricorrere a ditte specializzate nei trasporti aeronautici fuori sagoma, come la Orange di Somma Lombarda in orbita Leonardo.

Visto peso e sagoma, il comandante del 2° Orione Col. Enrico Beschi ha fatto ricorso all’aiuto dei vicini mezzi del 1° rgt. Ferrovieri di Castel Maggiore a Bologna per utilizzare un potente TCM400, un autogru da 40 tonnellate di portata massima che con relativa facilità ha permesso il sollevamento del prototipo dal pianale del camion trasporto. Ci sono poi volute attenzione, capacità, preparazione e materiali adeguati, del personale AVES per completare in sicurezza l’operazione, con anche un po’ di curiosità dei colleghi, perché se è vero che ormai gli NH90 sono di casa a Bologna, uno dei primi prototipi realizzati nella sua livrea originale merita un’occhiata più attenta.