Ricordati i Caduti di Podrute

A Casarsa della Delizia, il  7 gennaio 2016, sono stati ricordati i caduti di Podrute a 25 anni dal terribile eccidio, con la deposizione di una corona di fiori del comune di Casarsa.

Alla cerimonia, svoltasi in Largo Eroi di Podrute, davanti all’elicottero “city guardian” e alla presenza dei familiari dei caduti, hanno partecipato il comandante del 5° rgt. AVES “Rigel”, i sindaci di Casarsa, e di Sangano, il Presidente della sezione ANAE Rigel con numerosi soci, il maresciallo comandante della Stazione dei carabinieri, le Associazioni combattentistiche e d’arma del territorio, l’UNSI di Casarsa e la sezione di Treviso dell’Associazione arma di Cavalleria intitolata al col. MOVM Enzo Venturini. A seguire presso la chiesa di Casarsa Mons. Santarossa, già Cappellano Militare del 5° Corpo d’Armata ha officiato una santa messa  concelebrata con altri 4 sacerdoti. Un ten. pilota del Rigel ha letto la preghiera dell’AVES.

Il 9 gennaio  a Podrute, in Croazia, nei luoghi dove è avvenuta la terribile tragedia, si è svolta una cerimonia in ricordo dei cinque militari caduti, quattro italiani dell’Aviazione leggera dell’esercito: ten. col. Enzo Venturini, serg. magg. Marco Matta, mar. ca. Fiorenzo Ramacci, mar. ca. Silvano Natale e uno della Marina francese: tenente di vascello Jean Loup Eychenne. Alla cerimonia ha partecipato il ministro degli Esteri croato, Davor Ivo Stier, in rappresentanza del governo della repubblica di Croazia con i rappresentanti delle Istituzioni e gli ambasciatori francese e italiano.  L’Aviazione dell’Esercito, era presente con il comandante del 5° rgt. AVES “Rigel”, col. Stefano Angioni e l’Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito con il col. Rodio Restani presidente della sezione Natale in rappresentanza del presidente nazionale con lo stendardo nazionale e le sezioni Rigel, Natale e Ramacci e i relativi vessilli con una  folta rappresentanza di Baschi Azzurri in servizio e in quiescenza. Anche in questa occasione, come alla cerimonia di Casarsa della Delizia, hanno partecipato i familiari dei caduti e i sindaci di Sangano e Casarsa,  la sezione di Treviso dell’arma di cavalleria intitolata al ten. col. MOVM Enzo Venturini e l’UNSI di Casarsa.
Ricordando le vittime, il ministro degli Esteri croato, ha  sottolineato come la Croazia abbia sempre “profondamente apprezzato gli sforzi degli amici italiani e francesi, giunti qui per promuovere la pace nei momenti più difficili per il popolo croato che allora si batteva per la democrazia e la libertà”.