Una rosa per Norma Cossetto

Il 5 ottobre 2019, i baschi azzurri della sezione Muscarà hanno aderito all’invito pervenuto dal comitato 10 febbraio per la partecipazione alla manifestazione “una rosa per Norma Cossetto”, giovane studentessa istriana che nel 1943 venne sequestrata, seviziata, violentata e gettata ancora viva in una foiba dai partigiani di Tito.

Alla cerimonia, che si è svolta davanti al cippo eretto in onore dei Caduti delle Foibe a Porta Faul, hanno partecipato i rappresentanti comunali di tutte le estrazioni politiche, le Associazioni d’Arma e semplici cittadini in contemporanea con altre città italiane. Anche in alcune città degli Stati Uniti, compatibilmente con il fuso orario, è stata ricordata l’eroica giovane.

Il Presidente Olmi del Comitato 10 febbraio, dopo aver illustrato la vita della giovane studentessa, la sua cattura, le violenze e le sevizie subite, durante la prigionia e la morte all’interno di una foiba, a nome dei presenti, ha deposto un mazzo di fiori al cippo commemorativo.

La cerimonia, si è conclusa con un minuto di silenzio con il quale, sono  stati ricordati anche i due agenti di Polizia uccisi a Trieste.

Norma Cossetto nel 2005 è stata insignita dal Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi della medaglia d’oro al merito civile con la seguente motivazione: “Giovane studentessa istrana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor proprio”

Angelo Valentini