Il 10 febbraio 2019 in occasione del “Giorno del ricordo”, delle vittime delle Foibe, un nutrito gruppo di soci della sezione ANAE “Muscarà” con il vessillo e l’alfiere ha partecipato alla manifestazione organizzata dal “Comitato 10 febbraio” e patrocinata dall’Amministrazione provinciale e comunale di Viterbo.
Un corteo silenzioso, nutrito e compatto ha sfilato da Piazza del Teatro fino a Valle Faul nel luogo dedicato ai martiri delle Foibe e a Carlo Celestini, nostro concittadino, ucciso e infoibato nella ex Jugoslavia, primo ad essere rintracciato a seguito di ricerche eseguite dal “Comitato 10 febbraio”.
In testa al corteo lo striscione del Comitato stesso seguito dai Gonfaloni dei comuni, dai vessilli delle associazioni d’arma e combattentistiche e da un grande “Tricolore” a sugellare l’amor Patrio dei cittadini della Tuscia e solennizzare l’importante evento, organizzato da diversi anni per ricordare la tragedia vissuta dai nostri connazionali.
Alla presenza delle autorità territoriali e di numerosi cittadini, è stato deposto un mazzo di fiori ai piedi del monumento dedicato a Celestini e ai viterbesi uccisi e gettati nelle foibe.
Nel suo intervento il Sindaco di Viterbo ha tra l’altro ricordato: “oggi è un’altra celebrazione che facciamo tutti insieme, sempre più convinti di dover riscattare un angolo di storia rimasta per anni sotto una coltre che non ha permesso agli Italiani di conoscere la verità. Molti furono i compatrioti che subirono umiliazioni e atrocità e perfino la morte per il solo motivo di essere italiani e di voler difendere le loro origini e il loro territorio; allora io dico che è fondamentale per noi viterbesi ricordarli in maniera convinta e con partecipazione numerosa”.
La manifestazione si è conclusa sulle note dell’Inno di Mameli cantato a gran voce da tutti i presenti con la certezza di ritrovarci il prossimo anno e rivivere un momento intenso di profondo rispetto per le vittime italiane e mantenere accesa la fiamma del “ricordo”.
Angelo Valentini