
Il 12 maggio 2018 un piccolo gruppo di Soci con il Presidente Modesto Cretella della Sezione “Fiorenzo Ramacci” di Orio al Serio e i loro familiari si sono recati al Parco e Museo del volo Volandia di Somma Lombardo (VA) per visitare la struttura dei vecchi capannoni della Caproni con alloggiati all’interno aerei, elicotteri e materiali che raccontano la storia del volo dalla fase pioneristica all’esplorazione dello spazio.
All’appuntamento programmato all’ingresso del 2° Reparto volo della Polizia di Milano Malpensa, adiacente a Volandia ci ha accolto il socio ANAE Edoardo Banfi che aveva organizzato una visita all’interno del Reparto stesso.
Il pilota Ispettore Superiore Paolo Negri della Polizia ci ha illustrato con un breve briefing e un filmato i compiti del reparto, prima di farci visitare l’hangar dove sono alloggiati i velivoli ad ala fissa e ad ala rotante a cui ha fatto seguito un caffè e un inaspettato omaggio costituito dal calendario della Polizia offerto a tutti i partecipanti.
Terminata la visita al reparto della Polizia di Stato, il Socio Banfi ci ha accompagnato a Volandia di cui è parte attiva: tutti abbiamo usufruito del prezzo speciale riservato ai soci ANAE.
Come primo doveroso impegno, ci siamo recati all’antica Cappella della Caproni dove ci siamo soffermati per un minuto di raccoglimento e abbiamo deposto un mazzo di fiori.
Successivamente abbiamo incontrato il Vice Presidente di Volandia, Signor Luciano Azzimonti al quale abbiamo consegnato il crest della nostra associazione che farà bella mostra unitamente a tutti gli altri dei reparti dell’AVES.
Il Socio Banfi ci ha accompagnato in un percorso che di che di capannone in capannone ci ha consentito di vedere tutti i tipi di velivoli e i materiali esposti illustrandoci per ciascun materiale la storia e la provenienza. Ci ha anche informato che sarà sempre a disposizione dei soci dell’ANAE che in futuro si recheranno a visitare il parco museo.
Una visita al capannone dove sono alloggiati i nostri mezzi era d’obbligo: ne fanno bella mostra un CH 47, un AB 205 e un 1019 e fra non molto il parco, sarà arricchito dalla presenza di un A 129 “Mangusta”.
Modesto Cretella – Foto Sante Tibaldo