Mercoledì 16 ottobre, presso l’aula briefing della Sala Museale dell’Aviazione dell’Esercito a Viterbo, il presidente nazionale ANAE Gen. Sergio Buono ha partecipato alla presentazione del volume “I reparti di volo dell’Aviazione dell’Esercito del 4° Corpo d’Armata alpino” scritto dal Colonnello Giovanni Tonicchi
L’idea dell’opera risale alla volontà del Gen. Ruggero De Zuani (pioniere del volo in montagna, comandante della spedizione sull’Everest, primo comandante del 4° Raggruppamento “Altair” unità progenitrice dell’attuale 4° Reggimento AVES “Altair” e che nel 1987 contribuì all’apertura della prima sezione ANAE a Bolzano) purtroppo il generale è scomparso prima della realizzazione del volume, il socio ANAE Tonicchi, già autore di numerosi libri sulla storia dell’Aviazione dell’Esercito, ha quindi raccolto la sfida e portato a termine la volontà del collega e amico.
Il libro illustra la storia dei reparti di volo assegnati in supporto alle truppe da montagna, sin dalla nascita della specialità con gli L-18, per proseguire con gli L-21, pezzi di “tela e ferro” che, come ha ricordato il Presidente Sergio Buono: “sembra incredibile che volavamo con quegli aerei, che fanno impressione solo a vederli nel museo”.
Ai reparti di volo schierati sull’arco alpino furono poi assegnati gli elicotteri AB-47, poi AB-204, AB-205 e AB-206. Per capire l’importanza di queste unità bisogna calarsi nel clima da “guerra fredda” degli anni ’60-’80, dove il nemico era a pochi chilometri oltre la “soglia di Gorizia” e dove le Alpi avrebbero rappresentato una barriera contro l’offensiva sovietica. Ecco che la movimentazione di truppe con l’elicottero diventava una questione fondamentale, oggi diremmo un game changer. Da notare, infatti, che fino alla riforma del 1998 i reparti di volo connessi al 4° Corpo d’Armata erano schierati su varie basi a: Bolzano, Trento, Belluno, Udine-Campoformido, Torino-Venaria e Aosta-Pollein. La Storia narrata giunge poi in tempi più recenti, con lo schieramento del reparto in vari Teatri operativi nei Balcani e in Libano.
Il Presidente Buono ha concluso la presentazione ringraziando il Colonnello Tonicchi per la sua paziente opera di ricostruzione storica, tra l’altro iniziata creando l’embrione dell’attuale Sala Museale, nonché ricordando la figura del compianto Generale De Zuani, pioniere dell’aviazione, comandante, collega e amico, la cui opera è sottolineata anche all’interno del volume che tratta dei suoi amati reparti di volo da montagna.
Il volume verrà conservato nella biblioteca della Sala Museale ed è disponibile contattando la Sezione “Muscarà”.
