AVES E QATAR: INCONTRI AD ALTA QUOTA

L’Aviazione dell’Esercito incontra le Qatar Armed Force (QAF) in vista del prossimo programma addestrativo congiunto con base in Viterbo.

Tra i numerosi impegni e le continue attività che inesorabilmente occupano la quotidianità dei Baschi Azzurri, l’Aviazione dell’Esercito non perde tuttavia l’occasione di estendere ai nuovi orizzonti internazionali la sempre maggiore efficacia delle sue tecnologie e metodologie addestrative. Un interessante appuntamento, quello che pertanto ha visto, sotto forma di meeting conoscitivo, la presentazione del sistema d’arma M-134 sugli elicotteri UH-90 in dotazione alla Forza Armata, in virtù di un programma addestrativo che interesserà le Qatar Armed Force (QAF) e che sarà condotto da un team di istruttori tutto italiano.

Nelle giornate dell’8 e del 9 ottobre ha così avuto luogo, presso l’Aeroporto Tommaso Fabbri di Viterbo, l’incontro con due delegati delle QAF, il Capitano Faisal Khalid Al-Naemi e il Capitano Mohammed Jaralla Al-Marri, in un susseguirsi di dimostrazioni tecniche e dibattiti che hanno altresì coinvolto il personale ingegnere dell’industria “Leonardo”.

Il meeting, che ha avuto inizio con i tradizionali saluti di benvenuto del Comandante del 3° Reggimento Elicotteri per Operazioni Speciali “Aldebaran”, Colonnello Nicola Basti e con la successiva conferenza a cura del Comandante del Task Group Addestrativo “Nemo”, Tenente Colonnello Stefano De Rosa, è poi proseguito in linea per un volo dimostrativo sull’elicottero da trasporto tattico (ETT) UH-90. Al termine del volo, è stata quindi effettuata una spiegazione tecnica del sistema a cura del Primo Luogotenente Michele Cervo del 3° reggimento Elicotteri per Operazioni Speciali “Aldebaran” e del Primo Maresciallo Bernardini del 4° Reggimento di Sostegno dell’Aviazione dell’Esercito “Scorpione”.

Lo scopo della visita non è stato solo quello di visionare l’installazione del sistema d’arma M-134 sull’elicottero UH-90 in forza alla Specialità, ma anche quello che ha visto il confronto relativo alle tematiche addestrative tra il personale istruttore dell’Aviazione dell’Esercito e le Qatar Armed Force, nell’ambito del programma addestrativo “Qatar” in atto dal prossimo gennaio 2019 per una durata prevista di quattro anni e mezzo e un totale di 2600 ore di volo.

Il programma addestrativo, dedicato alla formazione di istruttori di volo, tecnici operatori di bordo, istruttori manutentori e istruttori sul sistema d’arma, sarà quindi svolto in seno al 3° Reggimento Elicotteri per Operazioni Speciali “Aldebaran” e prevede la conversione operativa sull’Elicottero da Trasporto Tattico (ETT) UH-90 degli equipaggi e personale tecnico del Qatar.

La delegazione, che già aveva avuto modo di visitare i reparti della Specialità lo scorso 28 marzo, è stata quindi congedata con l’accordo di una ormai consolidata collaborazione tra le due parti che prevede il prossimo impiego degli aeromobili dell’Aviazione dell’Esercito per le imminenti attività addestrative. Ancora una volta i Baschi Azzurri si confermano fiore all’occhiello di una realtà che va oltre i confini nazionali e che pone al primo posto le eccellenti capacità di una realtà giovane ma in perfetta linea con le correnti perpetue della tecnologia che richiedono sempre nuove metodologie di addestramento.

C.le Magg. Silvia Russo                                    

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