Editoriale del numero 5/2014

Cari Baschi Azzurri,

scrivo queste note con l’animo catturato dallo straordinario evento che insieme ai soci e ai Baschi Azzurri in servizio abbiamo vissuto il 20 novembre scorso. La presentazione del nostro calendario, nell’aula magna dell’Università della Tuscia di Viterbo, è stata il coronamento di un percorso che ha visto operare in completa sinergia, tutte le componenti del nostro Organismo: soci, consiglio direttivo nazionale, redazione de “il Basco Azzurro” e non ultima l’assemblea nazionale. E’ stato merito di tutti se già in maggio i delegati nazionali, in sede di assemblea, avevano potuto visionare il progetto e presentare quelle migliorie idonee a trasformare il calendario dell’ANAE in un documento storico, non solo della nostra associazione ma anche del nostro Paese e degli avvenimenti che portarono al completamento del suo Risorgimento. A tutti va il mio plauso e il mio ringraziamento per l’impegno profuso per il raggiungimento di uno degli obiettivi programmati all’inizio dell’anno e che può rappresentare il capostipite di una serie di eventi similari. Oltre alla presentazione al pubblico del calendario, altri impegni ed attività, hanno visto la luce nel corso dell’anno che sta per finire: la realizzazione della nuova tessera per i soci, l’attività del CDN in videoconferenza, la duplicazione del labaro e dei vessilli delle sezioni, il passaggio da quattro a cinque numeri annuali del nostro periodico, la nomina di un presidente onorario dell’associazione che ha colmato un’atavica lacuna statutaria, il briefing in versione informatica per il reclutamento dei Baschi Azzurri in servizio, il restyling del sito ANAE e, finalmente, la presa di possesso da parte della segreteria nazionale, dei locali all’interno del Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito. Mi preme altresì rammentare la soluzione dell’emergenza dell’inagibilità del palazzo che per anni ha accolto la presidenza nazionale e la sezione Muscarà. Grazie all’intervento immediato degli effettivi, del CDS della sezione e del suo Presidente, la “Muscarà” in meno di 72 ore, ha risolto il problema che avrebbe potuto creare un danno non trascurabile. Ora però guardiamo avanti. Molti obiettivi in itinere necessitano di essere portati a termine: la sistemazione della tenda Bresciani, passo fondamentale di un progetto volto a raccogliere in unico spazio aeromobili e attrezzature che hanno fatto parte inscindibile della nostra storia; l’istituzione, ormai in fase avanzata, della medaglia per gli equipaggi fissi di volo (ne abbiamo dato notizia nel numero 3/2014 de “il Basco Azzurro), la costituzione, di una nuova sezione ANAE presso il 7° reggimento AVES “Vega”. Infine, il raduno nazionale di tutte le associazioni combattentistiche e d’arma che avrà luogo a Udine il prossimo maggio. A tal proposito, il nostro comitato organizzativo è già a lavoro per identificare le diverse opzioni utili a soddisfare le necessità dei soci che parteciperanno alla grande manifestazione. Attraverso questo numero, che giunge a conclusione di un anno che ha colpito dolorosamente la nostra Specialità con l’incidente aviatorio del gennaio scorso – nel quale hanno perso la vita il generale Calligaris e il capitano Lozzi, – sento il dovere di unirli nel ricordo di tutti i caduti della nostra specialità che hanno sacrificato la loro vita in attività di servizio e dei Baschi Azzurri, soci e no che nell’anno in corso hanno raggiunto la casa del Padre. Alle loro famiglie va la nostra sentita vicinanza. Concludo, con un pensiero alle prossime festività invitando tutti a leggere con partecipazione la rubrica “In punta di piedi” riportata in fondo al giornale, ed a festeggiare in serenità le prossime festività senza perdere di vista coloro che necessitano non solo del nostro pensiero, ma anche del nostro interessamento.

Buon Natale e Buon Anno a tutti

Il Presidente Nazionale Gen. B. Sergio Buono

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