di Giuseppe Bodi
Con questo numero il BA, vuole esaminare, seppur brevemente, taluni aspetti della Geopolitica. Nel primo articolo, dei sei che verranno trattati, viene affrontato il tema generale di studio della disciplina, uscita dallo stretto ambito militare, cui è stata per molto tempo relegata, posizionandola in un ambito di maggior respiro e di giusto peso negli studi. Nei prossimi numeri saranno analizzati i rapporti della Geopolitica con temi fondamentali del nostro quotidiano: la religione, la demografia, le etnie, l’acqua.
Per lungo tempo il termine geopolitica è stato scarsamente usato. Il suo “ritorno” nella terminologia corrente, intorno alla metà degli anni settanta del XX secolo, è stato una sorta di contenitore per varie discipline quali la geografia politica, la storiografia del mondo, il pensiero strategico, la politologia, l’economia internazionale. Il discorso geopolitico, tutt’altro che neutrale, tende ad una “visione realista, soggettiva, conflittuale, sovente determinista delle relazioni internazionali e della politica estera. Pone al centro del discorso non la statica dell’ordine mondiale e degli assetti regionali, bensì la dinamica del loro attrito spaziale (territorio, confini, sovranità, sistema economico-sociale, ambienti, valori), nonché i contrasti inerenti agli interessi nazionali tra gli Stati.
Si desume che il discorso geopolitico è strettamente “nazionale, al tempo stesso… “il Basco Azzurro” n. 5/2014