IL TRICOLORE ILLUMINA IL MONUMENTO AI CADUTI DELL’AVES.

Grazie alla collaborazione progettuale tra la presidenza ANAE e la nota azienda “STUDIO DUE” è stata realizzata una nuova emozionante illuminazione del complesso monumentale viterbese.

Quest’anno nel 40° anniversario della costituzione dell’ANAE, il direttivo nazionale ha deciso di realizzare un profondo rinnovamento del sistema di illuminazione, approvando un innovativo progetto di creatività luminosa che cambia emozionalmente l’impatto visivo notturno del complesso monumentale.

L’Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito nasce a Viterbo nel maggio del 1983 con lo scopo principale di custodire la storia ed esaltare gloria e tradizioni della Aviazione dell’Esercito ed onorare la memoria dei Baschi Azzurri caduti.

Sul finire degli Anni ‘90, fu evidente la volontà dei soci ANAE di realizzare a Viterbo, nella casa della specialità, un monumento importante, un segno tangibile per preservare la memoria dei baschi azzurri. La fase progettuale ed organizzativa fu complessa e coinvolse varie istituzioni e numerose organizzazioni nazionali ed internazionali, tuttavia nel settembre nel 2001, grazie all’impegno ed alla passione di un motivato gruppo di soci e dopo quasi due anni di intenso lavoro, fu inaugurata un ‘opera meravigliosa che negli anni si è imposta all’attenzione internazionale, oltre a divenire un punto di riferimento cittadino ed il simbolo dello stretto rapporto tra i baschi azzurri e la città di Viterbo.

I quarant’anni trascorsi hanno dimostrato che con l’impegno di tutti, nessun traguardo ci è precluso – interviene il Presidente Nazionale ANAE Gen. Sergio Buono – dietro ad ogni nome c’è un volto ed un ricordo, legato ad eventi che ci hanno visto insieme per condividere impegno ed emozioni ma anche momenti della nostra crescita collettiva, nuovi traguardi e nuove avventure. La realizzazione di questo innovativo progetto in collaborazione con l’azienda Studio Due rappresenta un nuovo passo, il continuo progredire tecnico dei nostri aeromobili ci ha abituato ad essere curiosi ed aperti all’utilizzo di nuove tecnologie, per applicare nuove forme di arte e creatività al passo con i tempi, ai simboli che preservano la nostra tradizione”.

Racconta l’Architetto Marcello Bertini di Studio Due: “Quando siamo stati contattati dall’ANAE, ho subito notato un collegamento: anche la nostra azienda ha appena festeggiato i 40 anni di attività. Inoltre la sede produttiva di Studio Due è a Viterbo ed il monumento ai caduti dell’AVES è un simbolo di questa città. Abbiamo perciò abbracciato questo progetto con particolare entusiasmo, studiando preventivamente la relazione dell’artista, affinché il risultato illuminotecnico ottenuto potesse contribuire a creare la giusta commossa atmosfera per onorare i Baschi Azzurri caduti

Sono stati molteplici ed importanti le innovazioni in campo illuminotecnico proposte dall’azienda viterbese in questi anni a partire dal 1984 con il Moon Flower, una rudimentale scatola di legno da cui fuoriuscivano una miriade di raggi luminosi: il primo “effetto flower” della storia!

Negli anni a seguire Studio Due presentava il primo sistema ad effetto multi raggi per uso esterno ed i primi proiettori a testa mobile. Nel 1998 il SIB di Rimini decretò il grande successo del CityColor, primo cambiacolori al mondo per scopi architetturali.

Oggi, grazie alla propria organizzazione industriale e commerciale, Studio Due collabora con architetti, lighting designers, paesaggisti, urbanisti, ingegneri, committenti pubblici e privati che cercano in un’azienda e nei suoi prodotti l’eccellenza per qualità dei materiali, innovazione tecnologica, possibilità di customizzare e affidabilità nei servizi pre e post vendita.

da Il Basco Azzurro 2/2023

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