16 luglio 2015 – Il comandante del comando operativo di vertice interforze (COMCOI), generale di corpo d’armata Marco Bertolini, è arrivato nel Libano del sud per una visita al contingente nazionale italiano, su base brigata aeromobile “Friuli”. Ad accogliere il COMCOI, presso la base “Millevoi” di Shama, è stato il generale di brigata Salvatore Cuoci, comandante del settore ovest, con cui ha passato in rassegna il picchetto d’onore. Il generale Bertolini durante la sua visita ha ricevuto un aggiornamento sulle attività condotte dai militari del Sector West e ha incontrato il comandante della missione bilaterale Italia-Libano (MIBIL), colonnello Andrea Monti che lo ha informato sulle attività addestrative in favore delle Forze Armate libanesi. Il generale Bertolini, dopo aver partecipato al briefing “operativo” sugli sviluppi della missione, ha incontrato i militari italiani sottolineando l’importanza dell’operato dei caschi blu in uno scenario complesso e delicato come quello libanese e in un periodo particolarmente delicato per tutto il Medio Oriente, affermando come l’opera del contingente italiano sia stata riconosciuta meritevole di apprezzamento dalla comunità internazionale e dalla popolazione libanese. L’Italia contribuisce in maniera significativa al processo di stabilità nel Libano del sud appoggiando la missione UNIFIL che è sotto la guida italiana al comando del generale di divisione Luciano Portolano oltre ad avere il comando del settore ovest di UNIFIL, con un contingente di circa 1100 militari, e con la missione militare bilaterale italiana in Libano (MIBIL) composto da un nucleo fisso di istruttori e da Mobile Training Team che hanno lo scopo di coordinare, agevolare/sviluppare, sia in Italia, sia in Libano, tutte le attività addestrative e formative a favore delle forze di sicurezza libanesi al fine di renderle capaci di far fronte, efficacemente ed in autonomia, alla sicurezza del proprio territorio.
Magg. Luca Beraudo
![]() |
![]() |
![]() |