26° e 27° Corso Operatori Forward MedEvac

Casco di volo calzato, flight jacket allacciato, procedure di avvicinamento memorizzate e basco con fregio del Corpo della Sanità ben custodito nelle tasche (per ragioni connesse con la sicurezza del volo), ma portato orgogliosamente nel cuore.

Il suono dei motori di un NH90 in avviamento e l’intervallarsi del flappeggio delle pale, a frequenza sempre più elevata, non riescono a mascherare la percezione dei battiti che salgono. Pronti all’imbarco. I giovani Ufficiali del Corpo di Sanità, provenienti dal 198° corso di Accademia, si apprestano a decollare per la fase finale del 27° corso “Operatore Forward MedEvac” (OFM). Dieci frequentatori, divisi in due aliquote nei corsi 26° e 27°, dal 30 agosto al 17 settembre, hanno imparato ad operare da medici, a bordo di un aeromobile, conseguendo la qualifica di “Equipaggio Ausiliario di Volo”.

Il corso “Operatore Forward MedEvac” ha una durata di due settimane, di cui una prima teorica, svolta a distanza, durante la quale i frequentatori, provenienti dai ruoli Ufficiali e Sottufficiali del Corpo di Sanità, con qualifica di medici e infermieri, apprendono nozioni sull’organizzazione dell’Aviazione dell’Esercito (AVES), sui mezzi e sulle procedure che la Specialità utilizza, sulle attività che conduce, sulla dottrina NATO di riferimento e sulla storia della MEDEVAC (Medical Evacution). Nella seconda settimana, in cui si svolge la parte pratica presso il Reparto Corsi del Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito (CAAE) e le linee di volo dei Reparti AVES sulla base di Viterbo, i frequentatori vengono istruiti ed addestrati all’utilizzo della barella Patient Transport System (PTS), degli equipaggiamenti di volo e dei visori Night Vision Google (NVG). Grazie all’impiego del manichino “SimMan 3G, che risponde ad ogni stimolo e trattamento ricevuto, la simulazione è quanto mai vicina alla realtà.

Il fine di questa attività è quello di rendere capace il personale sanitario di operare in un contesto non convenzionale, come quello del volo su elicottero. Durante il volo, infatti, medici ed infermieri, si addestrano sulle procedure emergenziali sanitarie che potrebbero affrontare in una possibile richiesta di evacuazione sanitaria.

I frequentatori del 26° e 27° corso “OFM”, sono stati seguiti in questa attività dal personale sanitario proveniente dall’ospedale militare “Celio”, in qualità di tutor, oltre che dagli istruttori della Sezione “MEDEVAC” del CAAE, polo di eccellenza della Forza Armata. Gli insegnanti hanno trasmesso ai giovani Sottotenenti dell’Accademia Militare la loro esperienza, nell’ambito emergenziale e delle operazioni “MEDEVAC”, acquisita in Italia e nelle operazioni all’estero.

Al termine dell’attività l’emozione è stata forte: visibile negli sguardi e riscontrabile nelle parole di soddisfazione dei Sottotenenti.

A loro vanno i migliori auguri, da parte del Comandante e di tutto il personale del Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito, per il prossimo conseguimento del traguardo accademico e per la futura professione di medico militare.

Una professione che richiederà loro passione e massima responsabilità e che li porterà ad essere in prima linea nella più importante missione che possa essere affidata ad un uomo: salvare la vita di un suo simile.

Capitano Gabriele Riccioni

Direttore del Corso

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