PROGETTO “GOTICA80” A TALAMELLO

“Da Roma verso la linea gotica”, anche per evidenziare le ottime relazioni fra India ed Italia.

Molti soci ANAE “VEGA” hanno partecipato nella mattinata del 27 aprile presso la bellissima sala del Museo Gualtieri a Talamello, alla conferenza del dott. Daniele Cesaretti (socio ANAE) dal titolo “Da Roma verso la Linea Gotica – La battaglie sulle altre linee di difesa tedesche”, nell’ambito del progetto culturale “Gotica80”, organizzato dall’Associazione Nazionale Faleristica, presieduta da Raffaele Scozzafava (socio ANAE) e sostenuto dalla nostra Associazione, iniziativa di commemorazione dell’Ottantesimo anniversario del superamento della Linea Gotica e della Liberazione di Rimini. Molte autorità presenti dal Sindaco di Talamello, Pasquale Novelli, alla Presidente Unione dei Comuni e Sindaco di Verucchio, Avv. Stefania Sabba, al sindaco di Pennabilli Mauro Giannini, diverse associazioni d’arma e rappresentanti romagnoli dei Lions Clubs.

Momento della conferenza del Dott. Cesaretti

L’incontro, è stato moderato dal Gen. Giovanni Ramunno (presidente della sez. ANAE VEGA) ed ha visto il coinvolgimento del relatore Dott. Cesaretti (socio ANAE) che è un ricercatore indipendente sui campi di battaglia della campagna d’Italia 1943-45 e vicedirettore dell’Associazione storica “Quelli della Karin” di Subbiano (AR) e del relativo museo, oltre che membro onorario della Gurkha Brigade (UK) e di 4 reggimenti Gurkha.

Una conferenza avvincente che, con dovizia di particolari, ha richiamato il periodo storico del 1944 che ha visto la guerra investire italiano dalla linea Gustav alla linea Gotica.

L’incontro ha visto la partecipazione dell’Addetto militare presso l’Ambasciata dell’India a Roma, Col. Virender Singh Salaria SC, SM con la consorte Renu. L’Ufficiale, in un discorso in lingua italiana, ha manifestato tutta la sua gratitudine nei confronti del Sindaco di Talamello per aver mantenuto viva la memoria dei soldati indiani puntualizzando che “La partecipazione dei soldati indiani alla campagna italiana è una parte molto importante della nostra storia militare che ci fornisce un legame storico unico con l’Italia.”

In tal senso, il rappresentante diplomatico ha evidenziato che “due delle nostre compagnie di addestramento presso l’accademia militare indiana si chiamano Cassino e Sangro, dopo due importanti battaglie che cambiarono le sorti della campagna italiana.” e ha sottolineato che “È motivo di grande gioia che questo legame storico unico tra i nostri Paesi riceva il dovuto riconoscimento e diventi un tema importante per la difesa e le relazioni bilaterali.”

Nell’ambito dell’evento Silvio Biondi, presidente dell’Associazione Kairos, al termine di un’accurata ricostruzione storica ed attraverso un’attenta ricerca documentale ha consegnato le medaglie commemorative di benemerenza del Ministero della Difesa per le campagne di guerra 40-43, alle famiglie di soldati della zona che combatterono nella seconda guerra mondiale.

Presidente Kairos, Silvio Biondi consegna la medaglia commemorativa

Tre sono stati gli insigniti a Talamello, Luigi Luzi, impegnato nella campagna d’Africa, fu ferito da una bomba a mano, che uccise davanti a lui tre suoi compagni, catturato dagli inglesi, venne internato per due anni in Algeria; Evaristo Piastra inviato come mitragliere nella guerra in Balcania e sul fronte albanese ed Angelo Urbinati che fu chiamato alle armi nel ’40 per la difesa costiera italiana.

In conclusione, riportiamo integralmente alcuni passi del discorso del Col. Salaria che ben spiegano l’enorme partecipazione dei reparti indiani al processo di liberazione nazionale.

Col. Salaria con soci ANAE, Col. Bloise (direttore editoriale BA) e Scozzafava (presidente ANF)

È motivo di grande orgoglio per me far parte di questa grande iniziativa che mira ad indagare un capitolo spesso trascurato della campagna d’Italia e a ricordare i sacrifici compiuti da soldati e civili per la libertà. Solo un soldato può veramente capire cosa significa sacrificare volontariamente la propria vita per una causa più grande. Questi coraggiosi soldati hanno combattuto e sacrificato per vedere un mondo migliore. Oggi, quando si vede questo posto bello e prospero e i suoi residenti felici, si conferma che il sacrificio supremo di questi soldati non è andato sprecato. La libertà non è gratis. La pace e la libertà hanno un prezzo che viene spesso pagato dai soldati.

Siamo grati a Talamello per aver mantenuto viva la loro memoria. La partecipazione dei soldati indiani alla campagna italiana è una parte molto importante della nostra storia militare che ci fornisce un legame storico unico con l’Italia. Il nostro impegno sarà quello di approfondire il legame storico tra i nostri paesi che è stato forgiato nei campi di battaglia dell’Italia.

I soldati dell’esercito indiano erano impegnati in azione su molti fronti. Su questo terreno difficile si combatterono molte aspre battaglie che divennero decisive per ottenere la vittoria. Alla campagna d’Italia parteciparono circa 50.000 soldati indiani, di cui 23.722 rimasero feriti nella battaglia. 5782 soldati compirono il supremo sacrificio nell’adempimento del dovere e sei soldati indiani furono insigniti della Victoria Cross, il più alto riconoscimento militare di quei giorni. La storia del loro coraggio e del loro sacrificio è ancora raccontata nelle città italiane che aiutarono a liberare, tuttavia, il resoconto completo del loro coraggio e sacrificio non è ancora disponibile al grande pubblico. Pertanto, tali eventi e il contributo di persone appassionate come il Dott. Cesaretti, di leader come i Sindaci di Talamello e di associazioni altruiste come l’Associazione Nazionale Faleristica è importante per colmare il vuoto informativo, evidenziare e celebrare il contributo di soldati e civili.

È motivo di grande gioia che questo legame storico unico tra i nostri paesi riceva il dovuto riconoscimento e diventi un tema importante per la difesa e le relazioni bilaterali. Il nostro impegno è stato quello di portare questo rapporto speciale a conoscenza dei dirigenti e dei cittadini sia in India che in Italia. Oggi, molti anni dopo che il suolo italiano risuonava del rumore e della furia della guerra, è nostro sacro dovere ricordare i coraggiosi figli dell’India e di altri paesi amici che hanno combattuto per la libertà durante le ore più buie della storia moderna. A nome della nostra Nazione e dell’Ambasciata dell’India saluto i nostri valorosi eroi della campagna italiana e decido di sostenere le loro alte tradizioni di valore, umanità, sacrificio e vittoria”.

Momento Conviviale. Il Gen. Ramunno, consegna al Col. Salaria copia del libro “Eroi dimenticati”, realizzato con la collaborazione di diversi soci ANAE “VEGA”.

Il progetto “Gotica80” gode, fra l’altro, del patrocinio del Ministero della Difesa, della Regione Emilia Romagna e dei Comuni di Rimini, Bellaria-Igea Marina, Coriano, Misano Adriatico, Montescudo-Montecolombo, Morciano di Romagna, Saludecio, Sassofeltrio, Verucchio e dell’Ambasciata di Nuova Zelanda.

Il Basco Azzurro è media partner ufficiale del progetto Gotica80

Servizio fotografico a cura di Candida Cerbino, ufficio stampa Gotica80

Scroll to top