UNIFIL: progetto per l’utilizzo di risorse idriche sotterranee
Naqoura – 17 gen. 2022. Il contingente militare italiano della missione UNIFIL, su base Brigata Aeromobile Friuli, al comando del generale Stefano Lagorio, continua ad incentivare le attività in favore della popolazione libanese portando a termine un progetto di approvvigionamento idrico da pozzo artesiano con sistema di pompaggio alimentato da un gruppo elettrogeno nella cittadina di Naqoura, nell’estremo Sud del Libano.
Il progetto, che si inquadra nell’ambito delle attività per l’area di intervento di supporto essenziale all’ambiente civile – settore acqua finanziato con fondi del Ministero della Difesa italiano, è il frutto della collaborazione congiunta tra contingente italiano, l’Ufficio degli Affari Civili del comando di UNIFIL e il comune di Naqoura. Inizialmente i lavori hanno riguardato la manutenzione del pozzo artesiano esistente, successivamente si è provveduto all’assemblaggio, con materiali acquistati in loco, e posa in opera da parte dei genieri della compagnia genio di ITALBATT, di una recinzione perimetrale del sito, quindi la cellula CIMIC del contingente italiano ha provveduto alla fornitura e la posa in opera della pompa idrica e, a conclusione, l’Ufficio per gli Affari Civili del comando di UNIFIL ha provveduto all’installazione del relativo gruppo elettrogeno da 100 kW per l’alimentazione energetica.
L’iniziativa benefica in favore della municipalità ha assunto un’alta valenza sociale poiché le risorse idriche sotterranee rappresentano la riserva d’acqua più preziosa, essendo caratterizzate da un eccellente stato di qualità e da una disponibilità che non risente delle fluttuazioni stagionali.
Presenti alla cerimonia di inaugurazione il Capo di Stato Maggiore del comando del settore ovest di UNIFIL, Colonnello Raffaele Aruanno, il Sindaco di Naqoura, Mr. Abbas Awada,che ha ringraziato il Contingente italiano per la realizzazione dell’importante progetto rimarcando lo stretto legame di amicizia che lega i Caschi Blu italiani alla popolazione del Sud del Libano, il comandante della compagnia genio di ITALBATT, alcuni membri del Consiglio comunale di Naqoura e rappresentanti dell’Ufficio per gli Affari Civili del comando di UNIFIL.
Missione in Libano: corso di lingua italiana per le LAF
Al mansouri – Libano. 25 gen. 2022. Proseguono le attività di formazione svolte dal personale di ITALBAT, inserito del Settore Ovest di UNIFIL, su base Brigata aeromobile “Friuli”, in aderenza alla risoluzione 1701 che prevede, nell’ambito dell’assolvimento della Missione, il supporto alle Forze Armate Libanesi.
Concluso nei giorni scorsi il corso di “Lingua italiana” condotto a favore di dieci fra ufficiali e sottufficiali appartenenti alla 5^ Brigata delle Lebanese Armed Forces avente il Comando nella cittadina di Al Bayada nell’area di responsabilità di Italbatt. L’attività didattica, che si è svolta da Novembre 2021 a Gennaio 2022, si è sviluppata su una tipologia di classe basica, tesa a far acquisire espressioni di uso quotidiano e frasi basilari volte a soddisfare bisogni di tipo concreto, al fine di assicurare il raggiungimento di un minimo di autonomia in contesti comunicativi elementari.
Lo scopo di tale corso, richiesto espressamente dal Comando del Settore del Sud del Litani delle LAF, è mirato a rendere sempre più specializzate le Forze Armate Libanesi, soprattutto alla luce della diuturna ed efficace collaborazione che avviene tra i soldati italiani e quelli libanesi sul terreno, nonché per la formazione linguistica di personale di scambio presso i comandi multinazionali di UNIFIL.
Caschi Blu donano medicinali alla popolazione libanese
Ayta Ash Sha’b (Libano) 27 gen. 2022 – I Caschi Blu italiani di UNIFIL, responsabili del settore ovest del sud del Libano (Sector West), su base Brigata Aeromobile Friuli, continuano ad aiutare, attraverso donazioni di beni e di materiali, le fasce vulnerabili della popolazione libanese. In particolare una consistente donazione di medicine in favore dei bambini e dei ragazzi delle famiglie bisognose del comune di Ayta Ash Sha’b che usufruiscono delle strutture del social development centre, è stata resa possibile grazie alla solidarietà e alla collaborazione mostrate dal Comune di Monte Roberto (AN) e di alcune organizzazioni e aziende del territorio marchigiano che ha sostenuto le iniziative promosse per il Libano dalla Brigata Aeromobile Friuli.
La direttrice del centro, dottoressa Siham Sdroubi, le autorita’ locali intervenute e le famiglie libanesi che usufruiscono dei servizi sanitari offerti dal social development centre del comune di Ayta Ash Sha’b, nell’estremo sud del Libano, durante la donazione, hanno manifestato un profondo senso di gratitudine verso il contingente e la popolazione italiana.