Calendario ANAE 2019

HUEY – L’elicottero

Il calendario ANAE 2019, continuerà a illustrare la storia dell’AVES attraverso il racconto dello sviluppo tecnologico dei mezzi ad ala rotante che portò a un nuovo modo di concepire il volo, sia nel campo civile sia in quello militare. In poco tempo, quello strano rumore, una via di mezzo tra lo scoppiettio di una moto e il ronzio di una zanzara, che proveniva dal cielo, e che spingeva la gente a volgere il naso all’insù, si trasformò in un sibilo di turbina frammisto a un possente, ripetuto e cadenzato schiaffo all’aria, “Thickness e Loading” prodotto da enormi pale, che annunciava un nuovo, più moderno e capiente mezzo aereo che avrebbe in poco tempo affollato i cieli e annunciando il più delle volte, una presenza rassicurante capace di far tirare sospiri di sollievo a persone in difficoltà dove la tempestività d’intervento rappresentava l’unica possibilità di alleviare la sofferenza dei singoli individui e spesso di intere collettività. Si trattava di un nuovo elicottero, il primo alimentato a turbina che compì il suo primo volo a Fort Worth (Texas) il 22 ottobre 1956, ufficialmente designato UH – Utility Helicopter-1A e “battezzato” Iroquois – Irochesi, volendo indicare i nativi americani del nord-est del paese. Lo Huey nomignolo con il quale, immediatamente fu riconosciuto, diventò un’icona della guerra in Vietnam, conflitto nel quale fu massicciamente impiegato per ogni tipo di missione. Come con la precedente generazione di elicotteri, fu Domenico Agusta che nel febbraio del 1960 firmò a Fort Worth presso gli stabilimenti della Bell un accordo per la produzione dell’elicottero che venne designato ufficialmente Agusta-Bell 204B. Il 10 maggio 1961 sul campo di volo di Cascina Costa il pilota collaudatore Ottorino Lancia iniziò i voli di collaudo dell’I-AGUG, il primo Agusta-Bell 204B che volò in Italia. E’ interessante notare che il primo volo in Italia di uno Huey che per oltre 50 anni ha identificato la stessa Aviazione dell’Esercito, abbia sollevato i pattini dal suolo nel 10° anniversario della costituzione della Specialità. Gli Stati Maggiori e la stessa giovane Aviazione leggera dell’Esercito, compresero immediatamente la trasformazione epocale che lo HUEY con le sue prestazioni annunciava e il ruolo di primaria importanza che il nuovo elicottero, avrebbe assunto per quanto riguarda il trasporto e lo sbarco di truppe, il trasporto di materiali, l’evacuazione di feriti con grande rapidità e per la sua grande flessibilità dovuta anche all’adozione di un motore a turbina, capace, con una modesta massa, di erogare elevate potenze e ottenere, con minore peso, prestazioni decisamente elevate e una più facile condotta del volo anche in condizioni non favorevoli.

Il Calendario ANAE, racconterà la storia dello Huey e della sua mitizzazione nella guerra del Vietnam, dei primi corsi sullo Hiroquois in America e sull’AB 204B in Italia, della distribuzione delle nuove macchine ai primi reparti elicotteri dell’Aviazione leggera dell’Esercito e dell’impiego che soprattutto inizialmente, si svolse al nord e in montagna, tanto che molti dei primi piloti di Huey, dopo il corso svolto al CAALE, furono inviati ai reparti ALE del nord Italia e a quello della Brigata paracadutisti a Pisa.

Poi, come in tutte le storie, il colpo di scena: irromperà l’AB 205… ma questa, sarà un’altra storia.

Come inaugurato lo scorso anno, anche il calendario 2019, conterrà un inserto di otto pagine che concorrerà a renderlo un importante e prezioso documento storico dell’Aviazione dell’Esercito e della storia delle Forze armate italiane.

Il calendario ANAE 2019, si può già prenotare.

Per ottenere il calendario ANAE 2019, è necessario prenotarlo:

  • all’indirizzo calendarioanae@gmail.com,
  • rivolgendosi alla sezione di appartenenza,
  • telefonando al direttore editoriale al numero 3488437897.

Fare una donazione di euro 10 a copia prenotata, tramite bonifico intestato a:

Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito
Banca di Viterbo IBAN IT11 G089 3114 5030 0002 0710 984
causale Calendario ANAE 2019 con la comunicazione dell’indirizzo a cui spedirlo

Il calendario, sarà inviato a cura della presidenza.

Chi desiderasse riceverlo in contrassegno, alla donazione, dovrà aggiungere le spese di spedizione che verranno comunicate al momento dell’ordine.

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