BA novembre dicembre 2020

Editoriale

La terribile pandemia, che ci ha accompagnato per tutto il 2020 ci ha spinto a modificare le modalità di svolgimento delle attività sociali che consentivano, tra l’altro, di riunirci per il consuntivo di fine anno.
Pertanto, nell’impossibilità di convocare il Consiglio Direttivo, oltre a svolgere le riunioni in videoconferenza, sono rimasto costantemente in contatto con i presidenti delle sezioni con i quali è stata programmata l’attività da svolgere e i progetti da realizzare nel futuro.
In ottemperanza alle norme anti-Covid, non abbiamo potuto svolgere la tradizionale presentazione del calendario ANAE 2021 “Settanta anni in volo”, attività che da sei anni ci vedeva insieme presso l’Aula magna dell’Università degli studi della Tuscia. Nondimeno è stata realizzata una “clip” che, seppur in breve, ne ha anticipato i temi illustrati.
Anche quest’anno il calendario “si è fatto storia”, raccontando soprattutto per i giovani Baschi Azzurri gli eventi più rappresentativi dei settanta anni dell’AVES: si è così concluso il percorso iniziato con il calendario ANAE 2014.
Il nostro periodico ha rappresentato un “cordone ombelicale” tra la Presidenza, le sezioni territoriali, i soci e l’AVES. Tutto questo, si è potuto realizzare grazie alla disponibilità di oltre cento soci che hanno impegnato parte del loro tempo raccontando le loro esperienze sulle oltre 380 pagine.
In questo numero, che conclude l’anno, particolare importanza riveste la descrizione della concessione delle prime licenze di manutentore aeronautico ai Tecnici dell’AVES. Traguardo atteso da anni, frutto di un intenso coordinamento sviluppato da un apposito Gruppo di Lavoro, designato dal Comandante dell’Aviazione dell’Esercito allo scopo di convertire, in tempi brevi, tutti i vecchi brevetti di specialista di elicotteri e di aerei leggeri nelle nuove “Licenze di Manutentore Aeronautico Militare”.
Il racconto della storia dei servizi segreti, iniziato con il precedente numero, si arricchisce di altri due capitoli: l’intelligence degli Antichi Romani e gli antenati degli 007. Inoltre alcuni racconti dei nostri pionieri, ci riportano al secolo scorso. Lascio a voi il piacere di scoprire i numerosi articoli, le notizie di attualità riguardanti la Specialità e le attività delle sezioni che troverete sfogliando il nostro periodico.
Mi preme informarvi che i lavori, messi in atto per rendere fruibile la sala museale dell’AVES, vanno avanti speditamente. Inoltre, alcuni soci specialisti, grazie alla loro disponibilità, hanno avviato le attività di ricondizionamento degli aeromobili dell’AVES, che saranno posizionati negli spazi all’interno della caserma Chelotti, dando così origine a un percorso museale diffuso.
Al volgere di un anno segnato dalla rarefazione anche dei contatti umani e con priorità che hanno condizionato le attività associative, il mio saluto va alle famiglie dei soci che hanno sofferto per il temibile assalto del virus, che ha modificato il nostro modo di essere e di agire ma che non potrà intaccare la nostra determinazione di combattere e volare.
Prima di concludere, permettetemi di inviare un deferente pensiero ai nostri Caduti e a quei Baschi Azzurri che quest’anno ci hanno lasciato; alle loro famiglie confermo il nostro affetto e la nostra vicinanza.
A tutti i soci in quiescenza e in servizio e ai Baschi Azzurri dell’AVES che, in Patria e all’estero, con il loro professionale e diuturno impegno rendono onore all’Italia e all’AVES, l’invito a guardare avanti con rinnovato coraggio e speranza.

A tutti, serenità, pace e salute.
Sergio Buono

IN QUESTO NUMERO

L’Esercito riceve le prime licenze di “Manutentore Aeronautico Militare”Col. Daniele Durante

Il rilascio delle prime Licenze all’Esercito è un traguardo atteso da anni, frutto di un intenso lavoro di coordinamento sviluppato da un apposito Gruppo di Lavoro, designato dal Comandante dell’Aviazione dell’Esercito lo scorso maggio, allo scopo di convertire, in tempi brevi, tutti i vecchi Brevetti di Specialista di Elicotteri e Specialista di Aerei Leggeri nelle nuove Licenze di Manutentore Aeronautico Militare, conformi ai più recenti standard aeronautici militari europei.

Concluso il quarto corso S.E.R.E. “Charlie” 2020 – Ten. Col. Vespasiano Furno

Al corso hanno partecipato 18 frequentatori, tra aspiranti piloti e aspiranti ufficiali tecnici. Così come previsto dall’iter formativo, infatti, il superamento del corso S.E.R.E. è “conditio sine qua non” per essere ammessi alla frequenza del corso di pilotaggio e del corso per ufficiale specialista dell’AVES.

Il S.E.R.E. “Charlie” è un corso di alta formazione rivolto al personale facente parte degli equipaggi di volo e al personale della Forza Armata appartenente a Unità impiegate nei Teatri operativi.

Il “DUECENTOCINQUE” lascia i cieli friulani – Alessandro Zanot

Purtroppo nella vita di ciascuno di noi arriva un momento nel quale bisogna separarsi da una persona cara e le parole spesso vengono meno. Il disorientamento e lo shock per un distacco, che sia improvviso e inaspettato o che sia una separazione per la quale ci si è preparati, lasciano spesso senza parole ed è difficile trovare un modo per esprimere i sentimenti che si provano. Questa volta però si tratta di un elicottero, anzi l’Elicottero con la maiuscola reverenziale. Le emozioni profonde che si provano nel dire addio a un aeromobile non è sempre così facile esprimerle soprattutto quando ti trovi di fronte a un Elicottero che ha scritto insieme ai suoi equipaggi pagine di storia e volato ore infinite a favore dell’istituzione e della collettività in patria e all’estero.

Nemo fa Mille – Ten. Col. Stefano De Rosa

Il Task Group “Nemo”, l’unità dell’Aviazione dell’Esercito costituita per la formazione dei piloti del Qatar sull’elicottero UH-90A, ha raggiunto l’importante traguardo delle 1000 ore di volo.

Il 15 settembre 2020, al termine di una missione di lancio paracadutisti, è stata registrata sul libretto dell’elicottero EI 244 la millesima ora effettuata per l’addestramento dei colleghi della QEAF. Alle mille ore di volo sull’UH-90A dell’Aviazione dell’Esercito vanno aggiunte le oltre 1500 ore effettuate sul Full Flight Simulator di Marignane (Francia).

La Brigata “Friuli” Airmobile Permanent Training II/2020 – Luigi Sani

La Brigata Aeromobile impegnata in Friuli nell’Airmobile Permanent Training II/2020, quest’anno federata con la “Dagger Resolve 2020” per l’implementazione e lo sviluppo del concetto di Battlespace Management.

Unità coinvolte:

Comando Brigata Aeromobile “Friuli” con sede in Bologna;
66° Reggimento fanteria aeromobile “Trieste” con sede in Forlì;
5° Reggimento AVES “Rigel” con sede in Casarsa della Delizia;
7° Reggimento AVES “Vega” con sede in Rimini;
8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” con sede in Legnago;
132° Reggimento Artiglieria Terrestre “Ariete” con sede in Maniago PN;
Reggimento Supporto Logistico Ariete;
Reparto Comando e Supporti Tattici “Friuli”.

Il volo degli “Angeli” – Fausto Amadori

Nel 1919, alcuni piloti della 1a Guerra Mondiale coordinati dal tenente colonnello Ercole Morelli, inviarono una petizione al vescovo della diocesi di Recanati-Loreto, Monsignor Andreoli, affinché intercedesse presso il Papa, per proclamare la Madonna di Loreto Patrona degli aviatori. Il 24 marzo 1920, Papa Benedetto XV, firmò ed emise il “Pontificium Decretum” che dichiarava la Vergine Patrona di tutti i viaggiatori d’aereo – omnium aereonautorum.

Sull’Appennino ligure l’alba napoleonica – Federico Vallauri

Due anni prima dei fatti che vogliamo trattare Napoleone era un ufficiale caduto in disgrazia ed era stato imprigionato. Uscito libero, era stato cancellato dalla lista dei generali in servizio attivo e ottenne un impiego all’ufficio topografico. A questo periodo risale il suo studio approfondito del terreno appenninico tra Liguria e Piemonte. Proprio in quel momento l’Armata d’Italia aveva subito uno scacco con l’occupazione da parte degli austriaci di Savona.

Venne poi la giornata del 12 vendemmiaio  quando Napoleone…

L’intelligence degli Antichi Romani – Antonio Natale

L’imperatore Domiziano (I secolo d.C.) era solito dire che la gente si convince dell’esistenza di una congiura solo quando si è compiuta, ovvero quando è troppo tardi. Tra tutti i sovrani romani, il figlio del grande Vespasiano, nonché fratello di Tito, è passato alla Storia come il più sospettoso e paranoico. Sfortunatamente per lui, non aveva torto: fu proprio un complotto, per giunta nato all’interno della sua stessa famiglia, a toglierlo di mezzo.

Eppure non si può dire che l’imperatore non le avesse tentate tutte per mettersi al sicuro. Era arrivato a creare una sorta di servizio segreto, degli 007 con licenza di uccidere.

Le Regioni italiane – Claudio Luperto

Quest’anno ricorrono i 50 anni della nascita delle regioni italiane avvenuta nel 1970 con la nascita dei Consigli Regionali e mai come quest’anno, i Media italiani, hanno utilizzato chilometri di carta stampata e ore radiotelevisive aventi come “focus” proprio le regioni italiane. Quanti cittadini però, conoscono la storia della loro costituzione?

Il mio primo volo da solista – Pino Avaro                                                                           

La prima volta in IFR – Mauro Casucci

Libero Biasin: Asso di cuore – Andrea Santarossa

Italair veterans for Lebanon – Federica Di Gion

Lettera al SIAI Marchetti 1019 – Mauro Casucci