- Inizio Missione: 1 Dicembre 1995
- Fine Missione: 1 Dicembre 2014
- Stato: Conclusa
- Luogo: Bosnia
- Area Geografica: Europa
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Missione condotta per l’applicazione degli accordi di Dayton assicurando nel contempo la libertà di movimento della popolazione civile. Il 15 dicembre 1995, il Governo italiano disponeva la partecipazione di un contingente dell’Esercito alla forza di attuazione del piano (Implementation Force – IFOR), incentrato sulla brigata “Garibaldi”.
Il 20 dicembre 1996, IFOR viene riconfigurata in Stabilization Force – SFOR allo scopo di stabilizzare gli effetti del piano di pace, prevenire l’insorgere di nuovi focolai di tensione, ripristinare le condizioni minime di convivenza sociale e favorire la ricostituzione delle istituzioni civili del Paese.
Il 9 luglio 2004 la Risoluzione 1551 delle NU autorizzava la prosecuzione di SFOR per ulteriori sei mesi ed accogliendo la decisione della NATO di concludere SFOR entro la fine del 2004. Toccherà all’UE avviare in Bosnia, da dicembre 2004, una missione comprensiva anche di una componente militare.
Alla missione IFOR e alla successiva SFOR, l’Italia partecipa nell’ambito della brigata multinazionale Nord inquadrata nella divisione multinazionale sud-est. L’AVES partecipa fin dal primo momento inviando con rotazione semestrale i propri gruppi/squadroni EM che costituiscono la loro base nella località di Rajlovac a nord-ovest di Sarajevo. Sono stati impiegati i gruppi del 4° Altair, 5° Rigel, 1° Antares, 7° Vega, e gruppi squadroni 26° Giove, 21° Orsa Maggiore, SOATC Dragoni.