UN PONTE PER GAZA

Missione “Un Ponte per Gaza”: gli NH-90 dell’Esercito Italiano in volo per la solidarietà.

Per la prima volta, l’Aviazione dell’Esercito impiegata in un’operazione umanitaria nella Striscia di Gaza

Amman, 1° febbraio 2025 – L’Italia rafforza il proprio impegno nelle operazioni umanitarie internazionali con l’impiego degli elicotteri NH-90 dell’Esercito Italiano nella missione “Un Ponte per Gaza”, il primo intervento di questo tipo nella regione da parte delle Forze Armate italiane: TASK FORCE LEVANTE- Air Bridge for GAZA.

L’operazione nasce dalla cooperazione tra Italia e Giordania, avviata a seguito di un incontro tra il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e Re Abdullah II di Giordania nei mesi scorsi.

Il 19 dicembre 2024, sulla base degli accordi raggiunti, è stato immesso in Giordania un Planning Team interforze composto da personale dell’Esercito, Marina e Aeronautica Militare. Questo team ha operato in stretta e continua collaborazione con i vertici della Royal Jordan Air Force, in coordinamento con le Israelian Defence Forces e le NGOs presenti nell’area di operazione, per pianificare lo schieramento degli assetti e la condotta in sicurezza delle attività in modo completamente integrato con le forze locali.

Personale AVES (con base 7° rgt. AVES “VEGA”) con elicotteri NH90

A seguito della dichiarazione di cease fire, il 27 gennaio 2025, è stato schierato uno Squadrone Elicotteri dell’Aviazione dell’Esercito, che ha effettuato lo schieramento dalla base irachena di Erbil con il supporto di un C-130 dell’Aeronautica Militare da Al Salem (Kuwait), sulla base giordana King Abdullah II Air Base di Zarqa.

Gli NH-90 hanno compiuto in un giorno l’intera traversata, consentendo l’avvio immediato delle operazioni. Già dal 28 gennaio, infatti, gli elicotteri italiani (equipaggi su base del 7° rgt. AVES “VEGA” di Rimini e con supporto del 3º Reggimento Elicotteri Operazioni Speciali “Aldebaran” di Viterbo) hanno iniziato il ponte aereo umanitario, assicurando il trasporto rapido ed efficace di aiuti essenziali destinati alla popolazione della Striscia di Gaza. Sono state già effettuate 12 sortite per oltre 12 tonnellate di materiale trasportato .

Questa operazione rappresenta un momento storico per la Difesa italiana, che dimostra la propria capacità di operare in scenari complessi e di fornire un contributo determinante in missioni di emergenza. L’intervento conferma, inoltre, il ruolo strategico dell’Italia nelle operazioni internazionali a supporto della stabilità e della sicurezza nella regione.

Da fonte autorizzata

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