Il neo presidente Col. Domenico Peverati, della sezione ANAE bolognese intitolata al maresciallo Silvano Natale, parte dell’equipaggio dell’elicottero AB205 proditoriamente abbattuto nel 1992 dai MIG iugoslavi, nel ricordare commosso l’anniversario del tragico evento nei cieli di Podrute, ci ha inviato alcuni scatti tratti dal suo recente viaggio in moto nei Balcani con visita alla località croata.
L’eccidio di Podrute avvenne il 7 gennaio 1992 nei pressi del villaggio omonimo non lontano da Novi Marof sui cieli tra Varaždin e Zagabria, estremo nord della Croazia, nei pressi del confine con Slovenia ed Ungheria.
Quattro militari italiani e un francese rimasero uccisi in seguito all’abbattimento dell’elicottero AB-205 dell’Aviazione Leggera dell’Esercito sul quale volavano impegnati per conto della Missione di monitoraggio della Comunità europea (ECMM), da parte di una coppia di MiG-21 dell’Aeronautica militare iugoslava di cui uno pilotato dall’allora poručnik Emir Šišić (oggi major, autore materiale dell’abbattimento), e decollati su allarme dalla base aerea di Željava (Bihać- allora ancora Repubblica Socialista di Bosnia ed Erzegovinae parte integrante dellaIugoslavia). Rimase coinvolto anche un altro elicottero dell’ALE, che i MiG cercarono di abbattere, ma il pilota riuscì a evitare il fuoco iugoslavo e ad atterrare indenne in una radura.
La missione degli elicotteri si svolgeva sotto l’egida della Comunità europea e con l’approvazione delle stesse autorità di Belgrado, al fine di assicurare l’osservanza del “cessate il fuoco” stabilito dalla fine del 1991. (vds: Eccidio di Podrute – Wikipedia)