Basco Azzurro 5/2019

Editoriale del Presidente Nazionale

Carissimi soci, con questo editoriale – che accompagna l’ultimo numero de “il Basco Azzurro” del 2019 -, desidero porgere un sentito ringraziamento ai presidenti di sezione, ai loro consigli direttivi e a tutti quei soci che hanno collaborato allo svolgimento delle attività messe in atto dalla nostra Associazione, a livello centrale e periferico.
Il 2019 ha visto impegnata l’Associazione su diversi fronti, sia per ottemperare alle direttive statutarie che prevedevano l’elezione delle cariche sociali, sia per gli eventi di rilievo che hanno interessato l’Aviazione dell’Esercito.
In tale contesto mi preme ringraziare il Comandante dell’AVES, Gen. B. Paolo Riccò, per averci reso partecipi nella riconsegna delle gloriose bandiere di Guerra ai reggimenti AVES dello scorso 10 maggio, durante la cerimonia per il sessantottesimo anniversario della costituzione della Specialità. In quell’occasione sono stati i presidenti di sezione a consegnare le bandiere ai Comandanti dei reggimenti.
Fu proprio a seguito di quella importante cerimonia, e in virtù della ristrutturazione che ha interessato tutti i reparti della Specialità che è maturata l’idea di realizzare, per la prima volta, in collaborazione con il Comando AVES, il CAAE e i Reggimenti dell’AVES, un calendario che rappresentasse un chiaro e sicuro documento storico da trasmettere in eredità alle giovani generazioni dei Baschi Azzurri.
Si è trattato di un progetto impegnativo che si è concluso con la partecipazione attiva dei rappresentanti dei reparti alla presentazione del calendario ANAE 2020, a dimostrazione della sinergia che ormai da diversi anni si è stabilita tra l’AVES e l’ANAE, una forza viva che ha permesso di portare a compimento numerosi progetti comuni con i risultati di cui tutti andiamo fieri.
Colgo l’occasione per augurare al comandante dell’AVES, a tutti i Baschi Azzurri in servizio in Italia e all’estero ed ai loro familiari un sereno Natale e un 2020 denso di soddisfazioni e di aspettative realizzate.
Con l’anno che si sta spegnendo all’orizzonte si concludono le celebrazioni del 40° anniversario della costituzione di Italair, di cui abbiamo rievocato fatti, avvenimenti ed esperienze che hanno visto protagonisti i nostri Baschi Azzurri.
In questo numero, insieme a tanti altri temi, troverete la storia dei tormentati anni del Paese dei Cedri, raccontata da un altro punto di vista. è la saga di una famiglia italo-francese che ha vissuto direttamente gli anni laceranti della guerra civile, subendone le tragiche conseguenze. E solo grazie ai nostri soldati, a Italair e all’impegno delle Forze di pace, dopo tanti anni, il sole è risorto su Beirut.
In proposito, mi piace ricordare ancora una volta come il nostro periodico, non solo riesce a trattare argomenti che accompagnano la nostra quotidianità, ma spesso li precede. E’ il caso del devastante problema della variazione del clima. Dopo l’articolo titolato “Aspetti migratori economici e politici delle variazioni del clima”, in questo numero si anticipa financo la copertina del prestigioso “Time” che ha eletto l’attivista svedese Greta Thunberg persona dell’anno.
Non posso concludere senza inviare un referente pensiero ai nostri caduti e alle loro famiglie, e a quei Baschi Azzurri che quest’anno purtroppo ci hanno lasciato. Sappiano i loro cari che saranno sempre i benvenuti nelle sedi delle nostre sezioni.
A voi e alle vostre famiglie l’augurio più sincero per le imminenti festività, nella speranza che il nuovo anno possa intercettare i vostri desideri e portare soprattutto serenità e salute.

Buon Anno a tutti.
Sergio Buono

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