Cambio al vertice del Airmobile Task Group “Griffon”

Il Ten. Col. Stefano Marchetti del 7° Reggimento AVES “Vega” di Rimini ha ceduto il comando della componente elicotteri in Iraq al Ten. Col. Salvatore Allotta del 5° Reggimento AVES “RIGEL” di Casarsa, mentre qualche giorno prima il Tenente Colonnello Mirco Drudi, aveva ceduto il comando del Rotary Wing Detachment di Al Asad al Ten.Col. Francesco Colucci.

I due ufficiali piloti riminesi, soci ANAE della sezione “VEGA”, lasciano il comando delle unità elicotteri italiane in Irak dopo circa sei mesi.

Si è svolta il 27 febbraio, presso la base di Erbil, in Iraq, alla presenza del Comandante dell’Italian National Command Land (ITNCC-L), Colonello Daniele Pisani, la cerimonia di avvicendamento tra il Tenente Colonnello Stefano Marchetti e il Ten.Col. Salvatore Allotta al comando dell’Airmobile Task Group (ATG) Griffon, unità dell’Aviazione dell’Esercito, su base 7° Reggimento “Vega”, impiegata nell’ambito dell’operazione Inherent Resolve e a supporto della NATO Mission Iraq.

Il Col.Pisani passa in rassegna il TG Griffon

Il Colonnello Pisani, nel corso del suo intervento, ha espresso il proprio compiacimento per i risultati raggiunti dagli uomini e dalle donne dei “baschi azzurri” dell’Esercito e ha augurato al Tenente Colonnello Allotta, da oggi Comandante del Task Group, di proseguire nel solco tracciato dal suo predecessore.

L’ATG, equipaggiato con UH-90A, elicotteri biturbina utility di nuova generazione con capacità multiruolo, è il reparto di volo italiano messo a disposizione della Coalizione, composta oggi da 84 Paesi, costituita nel 2014 per contrastare il Daesh e supportare le Forze di Sicurezza irachene impegnate contro le ultime sacche di resistenza del’ISIS. L’attuale compito del Task Group, inquadrato nella “Combat Aviation Brigade” della Coalizione, è quello di assicurare il trasporto aereo di personale e materiale in area di operazioni, a favore degli altri assetti della Coalizione. L’unità ha recentemente superato il traguardo delle 4.000 ore di volo realizzate dall’inizio dell’operazione.

Discorso del comandante della TG Griffon Ten.Col. Stefano Marchetti

Numerose le attività condotte recentemente dagli equipaggi italiani, per esempio su Erbil, in stretto coordinamento con gli equipaggi statunitensi della Task Force “No Mercy” (rischierata con elicotteri UH60, AH64 e CH47).

Qualche giorno prima il 22 febbraio, è avvenuta ad Al Asad, la cerimonia di avvicendamento tra il Tenente Colonnello Mirco Drudi, cedente, ed il Ten.Col. Francesco Colucci, subentrante, quale Comandante del distaccamento elicotteri del Task Group “Griffon” designato a fornire il supporto ad ala rotante alla Nato Mission Iraq, unitamente agli equipaggi spagnoli della Task Force “Toro” (con elicotteri AS 352) e delle Task Forces USA “Rough Rider” (UH60) e “Roosvelt” (CH47).

Il Rotary Wing Detachment, composto da 3 elicotteri NH 90 e circa 60 uomini e donne, assicura il compito di AIR MOVEMENT ed è situato all’interno del sedime aeroportuale della base di Al Asad AAAB (anche nota come “Triple A B”) in Camp Mercury, situata a circa 160 km a ovest di Baghdad in IRAQ. La componente militare appartiene a diverse nazioni: Stati Uniti, Spagna, Germania, Polonia, Norvegia e Canada.

La componente di elicotteri NH-90 ha sostituito la componente danese di 3 EH101, ritiratasi contestualmente alla cessione dell’incarico di Comandante di NMI del Gen. LOLLESGAARD, assunto per l’Italia dal Generale di Corpo d’Armata Giovanni Maria Iannucci, acquisendo la Full Operational Capability il 01 maggio 2022 a seguito della fase di schieramento ed acquisizione della capacità operativa iniziate i primi di aprile del 2022. Dal momento della sua costituzione ha portato a termine 130 missioni, di cui 59 a favore di NMI e 71 a favore di CJTF, per un totale di 343 ore di volo trasportando in totale 1093 passeggeri e 46000 kg di carico nel territorio Iracheno

NH90 ed UH60
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