Cambio del Comandante all’11° “Ercole”

Viterbo 14 ottobre 2019.  Il cambio del Comandante all’11° “Ercole”  è divenuto una vera e genuina festa!

Dopo oltre tre anni di comando, il 21° Comandante dell’11° “Ercole”, Ten. Col. Gianpaolo Rapposelli,  è stato sostituito alla guida di una delle unità più importanti e prestigiose  della Forza Armata,  dal Ten. Col. Antonio Cavallo.

La cerimonia del cambio del comandante si è colorata dei più genuini valori militari divenendo una vera, grande festa della numerosa famiglia di tutti coloro che, nel corso di 43 anni di vita del Gruppo, hanno operato con il mastodonte dell’AVES  innamorandosi di un aeromobile dalle qualità tecniche, operative e capacitive, indubbiamente indiscusse.

Numeroso il personale dell’ANAE presente unitamente a rappresentanti delle istituzioni locali e … tanti anziani “chiacchisti”  che sono tornati a indossare con orgoglio il loro vecchio Basco Azzurro.

In questi ultimi tre anni il Gruppo ha attraversato un momento particolarmente intenso, un periodo di profondo rinnovamento dovuto all’ammodernamento della capacità di trasporto verticale della Difesa italiana, che è scaturito dal completamento del programma di acquisizione del nuovo “Chinook” nella versione “Foxtrot” in sostituzione dei gloriosi “Charlie” i cui primi esemplari, è bene ricordarlo, erano stati consegnati nel febbraio del 1973.

Il “Foxtrot”, infatti, è una  piattaforma, estremamente performante, come e più della precedente versione, ma grandemente flessibile ed evoluta e dai contenuti tecnologicamente avanzatissimi. La sua introduzione in servizio e il suo impiego ha comportato la completa definizione di nuovi paradigmi concettuali, tecnici, manutentivi, addestrativi e ovviamente operativi.

Il nuovo “Chinook Italiano” è una macchina modulare, in virtù dei numerosi equipaggiamenti che permettono di variarne la configurazione, e conseguentemente le prestazioni, in funzione della missione da assolvere. 

Non solo, il “Foxtrot” è una macchina ad alto contenuto tecnologico  e molto  sofisticata, dotata di sistemi di stabilizzazione, di ausili alla navigazione e di sistemi di navigazione e autonavigazione moderni e ridondanti. Insomma una macchina innovativa e dalle prestazioni straordinarie. L’introduzione in servizio e l’impiego hanno richiesto e richiedono il diuturno impegno, la dedizione,  la professionalità ma anche la fantasia e quella capacità intrinseca di saper pensare “fuori dagli schemi” e da possibili trappole normative e burocratiche che da sempre caratterizzano tutto il personale che ha avuto il privilegio di far parte della famiglia dell’11° “Ercole”.

In tale quadro, il Gruppo ha progressivamente innalzato l’asticella  addestrativa esercitandosi con  continuità,  nel ricercare  progressivamente le massime prestazioni della macchina e, molte volte, in condizioni ambientali  proibitive. I risultati ottenuti sono stati evidenti e apprezzati da tutti: campagne antincendio, qualifica dei sistemi d’arma, di quelli di autoprotezione e dei sistemi satellitari e di comunicazione criptografica,  attività a fuoco,  attività  addestrative della Difesa e della Forza Armata, con i lagunari e con l’Aeornautica Militare,  numerosi e risolutivi interventi a favore dei vari Enti dello Stato e soprattutto delle popolazioni civili colpite da calamità naturali.

Queste attività hanno contestualmente consentito di testare le potenzialità della nuova macchina e la preparazione degli equipaggi alle massime prestazioni, restituendo in chiave moderna alla Forza Armata una capacità già ampliamene testata e consolidata dai nostri predecessori.

Infine il Comandante cedente nel suo discorso si è rivolto direttamente al suo personale con queste parole:  “So di aver chiesto molto, a tratti troppo a voi e alle vostre famiglie ma dovete essere orgogliosi di quello che fate, di quello che avete fatto e dei risultati che avete ottenuto. Lo devono essere tutti i vostri Comandanti, e le vostre famiglie! Con il pragmatismo ma anche con l’estro tipico di chi ha l’onore di far parte degli equipaggi del CH,  con il vostro impegno quotidiano avete introdotto in servizio una piattaforma indispensabile per la mobilità dello strumento militare terrestre. Siete stati i protagonisti di un passaggio epocale per l’Aviazione dell’Esercito e per l’intera Forza Armata. Attingendo al preziosissimo patrimonio di competenze, ma anche al patrimonio morale, allo spirito di corpo e alle tradizioni tramandateci dai nostri anziani,  abbiamo insieme certificato un elicottero, una piattaforma, un sistema d’arma destinato ad equipaggiare l’Esercito Italiano per i prossimi 25 anni.

Al Ten. Col. Cavallo, ufficiale di alto spessore professionale, pilota istruttore espertissimo con una straordinaria competenza programmatica maturata presso lo Stato Maggiore dell’Esercito … a te Antonio l’onere di rafforzare e consolidare la nuova capacità, difendendo nel contempo la dignità dell’11° Ercole  che non può ovviamente prescindere da una adeguata nuova consistenza di risorse, soprattutto umane.

Per te Antonio sarà certamente un periodo, quello del Comando, di grandissime soddisfazioni. Siate orgogliosi del vostro nuovo Comandante … non avreste potuto essere affidati in mani migliori!” 

Cesare Rutili
Foto Angelo Valentini

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