Choppers del REOS e team K9: “special combination”

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L’Esercito Italiano ha ormai consolidato una capacità operativa che vede l’uomo e il cane come un binomio perfetto e adatto agli impieghi militari con specificità peculiari.

Alla luce dei nuovi scenari contemporanei e dei rischi di natura terroristica che si presentano anche in Italia, i cani specializzati alla ricerca di ordigni esplosivi e di prevenzione trovano un naturale impiego anche attraverso l’elitrasporto che ne permette l’impiego veloce in area di crisi.

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Il 3° REOS ha implementato unitamente al Centro militare veterinario di Grosseto l’addestramento dei cosiddetti “Binomi”, composti dai cani e dai loro conduttori cinofili, al trasporto in volo su elicotteri.

Il 20 settembre è stato finalizzato l’addestramento di 8 conduttori con 8 cani del Centro su elicotteri UH 90 e HH-412. Su quest’ultimi i citati teams, denominati K9, hanno ricevuto la certificazione di “pronti all’impiego” all’elitrasporto con elicottero, una delle fasi più importanti a premessa del loro impiego, sia in Italia sia nei teatri operativi dove verranno immessi.

Tali attività addestrative, standardizzate dalla S.O.P. (Standing Operating Procedure) del reggimento, hanno lo scopo di porre in atto tutte le procedure di impiego e di testare l’atteggiamento degli animali durante il volo. Infatti, è più che normale che il cane si mostri “nervoso” nel primo approccio all’elicottero, poiché il rumore dell’aeromobile e le stesse manovre di volo, possono generare irritabilità. L’addestramento al volo, quindi, soprattutto se frequente, aumenta la confidenza, minimizza il nervosismo e garantisce un binomio di assoluta affidabilità.

Un altro passo con il migliore amico dell’uomo anche in volo. 

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