LIBANO: SINTESI ATTIVITA’ MAGGIO

23 maggio 2022 I Caschi Blu concludono un corso di lingua italiana per le LAF

Si è concluso a Shama, nella base “Millevoi”, sede del Comando del Sector West di UNIFIL e del Contingente Italiano in Libano, un corso di lingua italiana a favore di Ufficiali, Sottufficiali e militari di truppa delle LAF (Lebanese Armed Forces). Il corso, della durata di quaranta ore, iniziato lo scorso marzo, ha visto quali frequentatori dieci militari libanesi che, grazie ad istruttori italiani del Reggimento Logistico “Pozzuolo del Friuli”, hanno potuto apprendere la lingua italiana a un livello base/intermedio ed elementi della cultura tra cui musica, letteratura e cucina.

23 maggio 2022 Avvicendamento alla direzione del CAI

Si è svolto nella Base di Shama, sede del Comando del Sector West di UNIFIL e del Contingente Italiano in Libano, il passaggio di responsabilità della direzione del Centro Amministrativo d’Intendenza (CAI) tra il Colonnello Giuseppe Tempesta, direttore uscente, e il Colonnello Fabrizio Borreani, direttore subentrante. Il Centro Amministrativo d’Intendenza svolge un delicato compito di direzione e coordinamento delle attività logistico-amministrative delle unità organiche impegnate nell’Operazione “Leonte”. Le attività svolte vanno dai rimborsi ONU, particolarità delle missioni UN, alle attività contrattuali e finanziarie, in cui tempismo e correttezza sono premesse fondamentali. Il C.A.I. supporta anche la missione bilaterale Italia-Libano (MIBIL).

19 maggio 2022 Contingente italiano porta a termine due progetti CIMIC dedicati alla green power

Produzione di energia elettrica a Tiro in favore degli uffici della Municipalità e della Centrale Operativa della sede delle Forze Armate libanesi attraverso la fornitura e messa in opera di due impianti fotovoltaici. Ad entrambe le cerimonie di inaugurazione ha partecipato il Generale di Brigata Massimiliano Stecca, Comandante del Settore Ovest di UNIFIL e del Contingente Italiano in Libano. Il Sindaco di Tiro, Ingegnere Hassan Mohammed Dbouk, e il Generale di Brigata Maroun Kobayati, Comandante delle Forze Armate Libanesi del South Litani Sector (SLS) hanno presieduto ai rispettivi eventi.

16 maggio 2022 I Caschi Blu di UNIFIL conducono la Enhanced Combinex

Migliorare le procedure di Comando e Controllo (C2), con specifico riferimento alla condivisione delle informazioni e delle comunicazioni, in risposta ad un evento di tentativo di interdire la libertà di movimento Denial of Freedom of Movement (DFOM).  Sono questi i temi sui quali si è basata la Enhanced Combinex, attività addestrativa organizzata dalla Cellula Pianificazione e Addestramento del Settore Ovest a guida italiana, presso la base UNP 2-45, sede del battaglione a guida Irlandese, che ha visto coinvolti assetti che operano sul terreno e nella terza dimensione e le sale operative ai vari livelli decisionali.

In particolare, per il Settore Ovest sono stati impegnati la sala operativa di settore (Tactical Operations Centre TOC), la riserva mobile di Settore (Sector Mobile Reserve SMR) a guida italiana fornita dal Reggimento Genova Cavalleria (4°), la riserva mobile di battaglione (Battalion Mobile Reserve BMR) ed un’ulteriore pattuglia del contingente ghanese. 

Per il Comando di UNIFIL hanno partecipato la sala operativa di Naqoura (Joint Operations Centre JOC), la riserva del Comandante di UNIFIL (Force Comander’s Reserve FCR) a guida Francese, nonché l’assetto elicotteristico AB 212 di ITALAIR, fornito dal 2° Reggimento Aviazione dell’Esercito Sirio di Lamezia Terme.

Tale iniziativa punta a migliorare ed incrementare le capacità gestionali e di risposta ad eventuali episodi di tensione che potrebbero verificarsi nell’Area di Operazioni.

La piena libertà di movimento è un elemento fondamentale per permettere alle forze di UNIFIL di implementare la risoluzione 1701 delle Nazioni Unite; giornalmente infatti i Caschi Blu conducono attività di pattugliamento indipendente e congiunto con le Forze Armate Libanesi in tutta l’Area di Operazioni, attività incrementata ulteriormente nelle ultime settimane per evitare eventuali atti dimostrativi da parte di facinorosi.

10 maggio 22 Il Military Advisor UN Generale Senegalese Birame Diop visita i Caschi Blu di UNIFIL

La delegazione, accompagnata dal Comandante del Sector West, ha visitato successivamente la base avanzata sulla Blue Line (linea di demarcazione tra il territorio Libanese e quello Israeliano) denominata UNP 5-42, controllata dai Caschi Blu Ghanesi.

Il Generale Diop, in carica dal maggio 2021, è il consigliere militare del Sottosegretario Generale per le Operazioni di Pace delle Nazioni Unite e fornisce consulenza per gli affari politici e il supporto sul campo al Segretario Generale e al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

7 maggio 22 Il Comandante di Sector West riceve le chiavi del monastero francescano di Tiro.

Celebrata una messa in onore di San Giorgio e San Marco, protettori della Cavalleria e dei Lagunari.

Nei giorni scorsi il Comandante del Settore Ovest di UNIFIL Libano, Generale di Brigata Massimiliano Stecca, ha ricevuto le chiavi del Convento di Sant’Antonio a Tiro dalle mani di Padre Tony Choucry, Superiore della Comunità francescana e Vicario Episcopale per il Libano del sud della Chiesa Cattolica del rito latino. L’evento si è svolto a margine della celebrazione religiosa in onore di San Giorgio, Patrono protettore della Cavalleria e di San Marco, Patrono protettore dei Lagunari.

Padre Tony nel consegnare le chiavi ha dichiarato “… questa chiave vuole essere il segno tangibile di un’amicizia che ha legato e legherà l’Ordine Francescano della Custodia di Terra Santa alla Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”.

L’ordine Francescano giunge in Libano a Beirut dalla metà del 1200 stabilendovi un convento, celebrando le funzioni tra i cristiani locali nell’allora chiesa dedicata a San Salvatore, famosa ai tempi per il miracolo del Crocefisso sanguinante.

I Frati francescani contano in Libano quattro conventi (Beirut, Harissa, Tripoli e Tiro), e ancora oggi, continuano ad occuparsi dei più poveri e bisognosi, con particolare attenzione verso giovani, anziani e malati. Il convento di Tiro è stato costruito nel 1334 e ospita i Frati francescani dal 1838.

4 maggio 22 Riprendono le attività di “Medical Care” in favore della popolazione locale libanese.

Nei giorni scorsi il Contingente Italiano in Libano, ha condotto un’attività di supporto sanitario (MEDICAL CARE previste dalla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, i team medici si muovono “a domicilio” per prestare supporto sanitario di medicina generale alle municipalità sprovviste di un presidio sanitario.

L’attività in favore della popolazione di Ash Sh’aytiyah municipalità appartenente all’Area di Operazioni a guida Italiana, si è svolta all’interno di un ambulatorio ricavato nel Centro Sociale, messo a disposizione dal Direttore Sig.Mohamad Ataia, ed ha visto operare un Team Medico italiano , composto completamente da personale femminile (Medico, Infermiere e Operatore Logistico Sanitario), che ha visitato oltre 30 pazienti, principalmente anziani e bambini.

Sono inoltre state donate: 2.000 mascherine FFP2, 3.000 mascherine FFP1, 32 tute protettive, 1.000 guanti in vinile, 1.000 guanti in nitrile e 30 litri di gel disinfettante. Il materiale, fornito dalla Struttura Commissariale italiana, mira a sostenere ed aiutare le autorità locali nella gestione dell’attuale periodo di emergenza sanitaria connessa alla pandemia da COVID 19.

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