Editoriale del numero 3/2022

Presidente Nazionale

Cari lettori,
si è appena concluso, con l’Assemblea dei Soci, un intenso periodo. L’11 maggio scorso sono state rinnovate le cariche associative a livello nazionale, confermandomi, per il quarto mandato consecutivo, alla guida del nostro Sodalizio.
Ringrazio i Soci per la fiducia che mi hanno dimostrato confermandomi alla presidenza dell’ANAE, il mio impegno sarà quello di proseguire, con immutata passione, nel lavoro iniziato, con l’obiettivo di rendere la nostra Associazione sempre più al passo coi tempi, legata ai valori del passato ma proiettata verso il futuro.
Rivolgo un caloroso benvenuto ai nuovi eletti e mi congratulo per quanti sono stati riconfermati al proprio incarico, certo che non faranno mancare il loro fondamentale contributo all’ANAE.
Parlando di futuro, ci apprestiamo a festeggiare i 40 anni dell’Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito e, come viene anticipato in questo numero, il Calendario 2023 dell’ANAE sarà dedicato a questa ricorrenza. Sarà l’occasione per ripercorrere l’incessante cammino del nostro Sodalizio.
La copertina di questo numero è dedicata alla prima visita ufficiale di un Comandante dell’AVES alla base statunitense di Fort Rucker, considerandolo uno di quegli eventi significativi che “il Basco Azzurro” testimonia, lasciandolo in eredità alla memoria della nostra Specialità. È un cerchio che si chiude, dal primo corso dei piloti dell’Esercito che nel maggio 1951 conseguirono le abilitazioni presso la scuola americana, fino a questo simbolico “ritorno” dopo 71 anni.
Se oggi l’AVES è considerata il fiore all’occhiello del nostro Esercito, lo si deve alla lungimiranza di chi, 71 anni fa, intuì che alla base di un grande progetto deve necessariamente esserci la formazione. Mi torna in mente un antico proverbio cinese: “se fai programmi per un anno, semina grano, se fai piani per un decennio, pianta alberi, se fai programmi per la vita, forma ed educa le persone”.
“FormAzione”, formarsi attraverso l’azione. La nostra, inizia dalle Scuole Militari.
In questo numero, come nei precedenti, diamo spazio a queste istituzioni formative e ai loro protagonisti. Abbiamo iniziato dall’Accademia Militare dell’Esercito di Modena, dove tuttavia si è preferito dare inizialmente spazio ad aspetti più artistici e storici per poi, nello scorso numero, pubblicare alcune riflessioni del Comandante del Reggimento Allievi dell’Accademia. Vi abbiamo parlato delle scuole dell’Esercito Nunziatella e Teulié, della scuola francese dei “Pupilles de l’Aire” e questa è la volta della Scuola navale militare “Francesco Morosini” di Venezia.
Vi lascio quindi alla lettura di questo numero, augurandovi di trascorrere un sereno periodo estivo che sembra evolvere, almeno per quanto riguarda la situazione pandemica, migliore rispetto ai precedenti anni. L’ANAE continuerà, anche in questi mesi, a svolgere il proprio compito e a perseguire il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal “piano di volo” tracciato.

Buone vacanze.
Sergio Buono

Scroll to top